Studenti alla Maturità con i genitori: polemica sui social
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. La Maturità resta un trend topic e continuano le diatribe sui social: l'ultima polemica riguarda i genitori che accompagnano gli studenti all'orale Sui social, l’hashtag ‘Maturità‘ è sempre nella classifica dei trend topic. (Virgilio Sapere)
Ne parlano anche altri giornali
Fiori sì, fiori no: è il dilemma di questi giorni; in tanti si chiedono se la “moda” invalsa negli ultimi anni in occasione dell’esame di “maturità” sia sensata e accettabile. C’è chi ne dà un giudizio nettamente negativo e chi invece pensa che tutto sommato sia una pratica per rendere più partecipi le famiglie ad un momento importante del percorso scolastico dello studente. (Tecnica della Scuola)
Il dibattito si è acceso e sta dividendo il mondo adulto. Ci sono poi le foto di rito e spesso c’è anche la condivisione online delle fotografie che testimoniano l’avvenuta conclusione degli esami e i festeggiamenti con i genitori. (Famiglia Cristiana)
C’è chi storce il naso: per alcuni si tratta di un gesto infantile e dannoso. “Il genitore che, dopo aver iper-protetto il bambino dalla società pericolosa, si presenta fuori dal liceo con un mazzo di fiori per festeggiare la Maturità. (Tecnica della Scuola)
Quest’anno, oltre alle consuete scaramanzie e celebrazioni, si sono consolidate alcune situazioni tra il rituale e l’inopportuno, aprendo a nuove polemiche, di cui la scuola è sempre un generoso generatore (Panorama)
È il nuovo sport nazionale sui social: “Dagli al fioraio”. Io sono allibito. In tanti hanno condiviso su Facebook la filippica di un “insegnante/blogger” che si scaglia contro la consuetudine di molti genitori, colpevoli di aver regalato mazzi di fiori, rose e feste per l’esame di maturità delle figlie e dei figli. (RagusaOggi)
Attorno all’ora di pranzo del 2 luglio, davanti all’uscio dell’istituto di scuola superiore Pacinotti di Bologna, un signore di cinquant’anni, abbronzato, braghette corte di jeans e occhiali da sole stava inondando di champagne suo figlio e i suoi compagni di scuola che avevano appena finito l’esame orale alla maturità. (Il Fatto Quotidiano)