Maestra morta in ospedale. Indagato il compagno. La Procura: atto dovuto

Maestra morta in ospedale. Indagato il compagno. La Procura: atto dovuto
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IL GIORNO INTERNO

La Procura ha iscritto al registro degli indagati il compagno di Carmela Girasole, la quarantacinquenne maestra elementare di Brescia morta nei giorni scorsi in un letto di ospedale, pare, per un aneurisma. Un "atto dovuto, esclusivamente funzionale all’esecuzione dell’autopsia", mettono le mani avanti gli inquirenti. Sulla scomparsa improvvisa della docente originaria di Matera è stato aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Il pubblico ministero di turno Francesco Carlo Milanesi ha deciso di disporre l’autopsia per capire, appunto, se dietro il possibile aneurisma che pare avere stroncato la donna ci sia qualcosa da approfondire. (IL GIORNO)

Il pubblico ministero di Brescia Francesco Carlo Milanesi, però, vuole vederci chiaro. È avvolta nel mistero la morte di Carmela Girasole, maestra di scuola elementare di 45 anni. (Liberoquotidiano.it)

Si aspettano i primi risultati dell’autopsia, disposta per martedì 1 ottobre dalla Procura di Brescia, che indaga per omicidio preterintenzionale: sul registro degli indagati è stato iscritto il compagno, 45enne di origini tunisine (atto dovuto in vista dell’esame di oggi). (Corriere della Sera)

Brescia, Carmela Girasole morta per “aneurisma”, indagato il compagno tunisino, sul corpo dei lividi: “Spesso in ospedale per traumi”

La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio preterintenzionale e il pubblico ministero di Brescia Francesco Carlo Milanesi ha disposto l'autopsia per valutare se lo stesso aneurisma possa essere dovuto a traumi precedenti. (Today.it)

Attesa l'autopsia sul corpo di Carmela Girasole, maestra 45enne deceduta dopo l'arrivo in Pronto soccorso a Brescia: il sospetto di un trauma o di un'aggressione dietro l'aneurisma cerebrale. (Fanpage.it)

L'ipotesi è che la morte della donna sia avvenuta a seguito a “lesioni e percosse” da parte del compagno o forse da una “caduta dalle scale” che ha poi provocato l'aneurisma. Nel registro dei fatti del reato, però, figura il compagno 46enne di origine tunisina, indagato nell'ambito della richiesta della Procura per “omicidio preterintenzionale”. (Il Giornale d'Italia)