Pro Pal e studenti in piazza tra foto insanguinate della Meloni e minacce di morte
Nuove manifestazioni di piazza, un altro venerdì da incubo per le città: curiosamente, scioperi e manifestazioni riescono a essere organizzati sempre nel giorno che precede il weekend. Se la settimana scorsa a creare disagi è stato lo sciopero dei mezzi, oggi sono gli studenti, i collettivi e i centri sociali, scesi in piazza per il secondo atto del "No Melony Day". A Milano, nei primi minuti della manifestazione contro il governo, è stato imbrattato un negozio Carrefour (il Giornale)
Su altri media
Rischio caos nel mondo della scuola domani, venerdì 15 novembre, per lo sciopero nazionale indetto dal sindacato Anief. (Fanpage.it)
In vista di tale appuntamento la nostra organizzazione promuove una serie di presìdi: il prossimo si svolgerà dalle ore 14 alle ore 16, in piazza Capranica a Roma. (FLC CGIL)
Lo sciopero dei calciatori sembra un’eventualità sempre più concreta. Il portoghese ha parlato apertamente del sovraccarico di partite e delle pressioni sempre più intense che gli atleti sono chiamati a gestire. (Minuti Di Recupero)
I ragazzi hanno trovato la porta chiusa a causa dello sciopero del personale docente educativo e Ata proclamato da Anief e comunicato nei giorni scorsi. (LuccaInDiretta)
No ad una istruzione subordinata al lavoro, al militarismo, dominata dalle diseguaglianze. Gli studenti chiedono il diritto allo studio per tutti, una riforma della rappresentanza e tutele per il benessere psicologico (left)
Venerdì 15 novembre il sindacato Anief ha indetto uno sciopero contro l'abuso dei contratti a temine, lanciando anche una petizione per rivedere l'età pensionabile e chiedere il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria. (ilmessaggero.it)