Avvocato Tria: «Gli arresti domiciliari per Chiara Petrolini la misura più adeguata» - Video
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Intervista all'avvocato difensore di Chiara Petrolini Nicola Tria conclusa l’udienza al tribunale del Riesame di Bologna. A Bologna si è discusso dell’appello della Procura di Parma che ha chiesto la custodia in carcere per Chiara Petrolini, attualmente ai domiciliari per omicidio e soppressione di cadavere dopo il ritrovamento, nel suo cortile di casa a Vignale di Traversetolo, dei corpi di due neonati. (Gazzetta di Parma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
BOLOGNA – I giudici del Riesame di Bologna si sono riservati la decisione sulla misura cautelare per Chiara Petrolini, la 21enne che al momento è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento di due neonati morti e sepolti nel giardino della casa di famiglia a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma (Dire)
L’arrestato durante l’esecuzione della misura cautelare aveva già manifestato, fin da subito, una certa insofferenza alla misura coercitiva inflittagli, infatti, in altre circostanze analoghe risalenti a qualche mese prima, aveva continuato a molestare la sua compagna con telefonate e messaggi in chat. (Frosinone News)
“Credo che gli arresti domiciliari per questa vicenda siano adeguati, come ha valutato il gip di Parma”. Lo ha detto l’avvocato Nicola Tria, al termine dell’udienza del Riesame di Bologna per Chiara Petrolini, la 21enne di Vignale di Traversetolo accusata di omicidio e soppressione di cadavere per i due neonati trovati morti nel giardino della sua villetta. (LAPRESSE)
Assente all'udienza che si è tenuta a porte chiuse - si trova agli arresti domiciliari (LAPRESSE)
FERENTINO – Nella mattina di ieri, 15 ottobre, i Carabinieri di Ferentino, su disposizione dei Giudici del Tribunale di Frosinone, hanno rintracciato e condotto in carcere un 39enne, già noto alle cronache giudiziarie. (Cronache Cittadine)
Martedì 15 ottobre Chiara Petrolini non si è presentata all’udienza – a porte chiuse – nell’aula del Tribunale del Riesame di Bologna, in cui si è discusso l’appello presentato dalla Procura di Parma relativo alle misure di detenzione. (Virgilio Notizie)