«I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti». Bufera sulle dichiarazioni di Vittorio Feltri
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Le dichiarazioni rilasciate ieri dal direttore editoriale de Il Giornale Vittorio Feltri («I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti») hanno generato una profonda indignazione nel mondo del ciclismo e di chiunque, ogni giorno, utilizzi la bicicletta per dare sfogo alla propria passione sportiva, piuttosto che come mezzo di trasporto. A tal proposito, non è mancata la presa di posizione dell’intero Comitato Trentino della Federciclismo presieduto da Giovannina Collanega, affiancata dai vice presidenti Antonio Benvenuti e Roberto Corradini e dai consiglieri Paolo Castelli e Walter Zanardi (Il T Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sono disegnate sull’asfalto senza criterio e la loro mancanza di logicità non fa altro che acuire il convincimento, in chi adopera la bicicletta per muoversi o anche il monopattino, di non dovere osservare alcuna basilare norma stradale, come – e menziono quella più terra terra il rispetto della precedenza». (Open)
Al posto di sterili polemiche e dichiarazioni a volte fuori luogo preferisco porre l’accento sulle azioni concrete”. Una risposta, alla fine, Cordiano Dagnoni è stato costretto a darla. (Ciclismoweb.Net)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
alcuni esponenti di sinistra chiedono le sue dimissioni dal Consiglio regionale in seguito alle parole che ha pronunciato riguardo i ciclisti, che le piacciono solo quando vengono investiti. Io, invece, ho compreso benissimo la sua provocazione e il suo discorso. (il Giornale)
“Ragazzi, scusate se rimango sempre sull’Università Roma 3 che organizza questo corso per bambini trans. Ma io non ho ancora capito e ripeto: organizza un corso per bambini trans, che non esistono, con i soldi nostri, con i soldi nostri. (Nicola Porro)
Il fratello di Michele Scarponi, il vincitore del Giro d'Italia del 2011 che sette anni e mezzo fa perse la vita investito da un furgone, ha deciso di querelare il giornalista ROMA – “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“: le parole di Vittorio Feltri, durante un evento a Milano, hanno scatenato il putiferio, ma il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ ha rincarato la dose in una successiva intervista: “Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. (Dire)