Disclaimer - La vita perfetta, il talento di Cuarón rimane imbrigliato nel ritmo della serialità

Mostra di Venezia Tra gli autori più acclamati del cinema contemporaneo, il messicano Alfonso Cuarón si cimenta per la prima volta con il racconto televisivo in una miniserie da lui scritta e diretta per intero. Muovendosi dal thriller al melodramma, Disclaimer finisce per assomigliare a diversi dei prestige drama delle ultime stagioni, che si gongolano del proprio star power e sostengono felici un’abbondanza ipercalorica di trama senza però offrire qualcosa di più sostanzioso tra le pieghe degli episodi. (MYmovies.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Blanchett interpreta Catherine Ravenscroft, una premiata documentarista che vive in una strabiliante villetta bifamiliare londinese con l’innamoratissimo marito Robert (Sacha Baron Cohen). Una sera, dopo una festa lussuosa, Catherine torna a casa e trova un pacco contenente un romanzo, che sembra essere un resoconto fin troppo esplicito di una cosa terribile da lei commessa anni prima. (Vanity Fair Italia)

Un nuovo red carpet si apre all'insegna dello stile e dell'eleganza. Nuova serata all'insegna del cinema e della grandi star al Festival del Cinema di Venezia 2024 . (DiLei)

Cate Blanchett al Festival di Venezia 2024 punta sull'effetto a sorpresa: l'abito Louis Vuitton impreziosito da cristalli (Vogue Italia)

Cate Blanchett: «Sul red carpet mi vestirò con i colori della Palestina? Magari anche nuda»

La serie si rifà all’omonimo best-seller di Renée Knight che racconta di Catherine, una giornalista e documentarista di successo che si trova investita dal proprio passato quando legge un libro che racconta un pezzo della sua vita. (Io Donna)

Finché non riceve un misterioso libro autopubblicato, The Perfect Stranger, il cui disclaimer (“scarico di/da responsabilità”) dichiara che fatti e personaggi ivi riportati sono reali. (cinematografo.it)

Due volte Coppa Volpi (con Io non sono qui e Tar), presidente della giuria, venerata dai registi di tutto il mondo. Non ha lasciato dubbi sulle sue intenzioni Alfonso Cuarón, arrivato a Venezia con 81 con la sua prima esperienza di serialità, cucita su misura, a partire dal best seller di Renée Knight, sul corpo e sul talento dell’attrice australiana, una delle regine incontrastate del Lido. (Corriere della Sera)