Ucraina, ex ambasciatore a Kiev: "Su armi cala consenso in Italia. Fine guerra? Decide solo Putin"

Volodymyr Zelensky ‘apre’ alla fine della guerra in Ucraina nel 2025, ma è solo Vladimir Putin che deciderà quando chiudere il conflitto. Nel giorno dell’arrivo a Roma del presidente ucraino, l’ex ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo, commenta le parole di Zelensky, secondo cui il prossimo anno potrebbe essere quello per “un’azione decisiva” per la fine della guerra. “Lo decide Putin se avviare i negoziati, non l’Ucraina – dice all’Adnkronos – perché tuttora il presidente russo è convinto di potere vincere. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Venerdì mattina verrà ricevuto in Vaticano da papa Francesco e nel pomeriggio bilaterale a Berlino con Scholz. Ieri il presidente ucraino ha visto a Dubrovnik, nell'ambito del vertice Ucraina-Europa sud-orientale, il premier croato Plenkovic. (il Giornale)

Questa sera, intorno alle 20:00, Zelensky incontrerà la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una cornice riservata e altamente protetta a Villa Doria Pamphilj, precisamente nel Casino dell’Algardi. (AbitareaRoma)

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 droni nemici nelle regioni di Odessa, Vinnytsia e Kiev, mentre uno è stato respinto in direzione della Russia. (Sky Tg24 )

"Zelensky vuole presentare alla Cancelliera il suo piano di vittoria", scrive il giornale tedesco secondo cui "Zelensky sta viaggiando per l'Europa" e "oltre a Berlino, nella sua lista ci sono anche Roma e Parigi". (Tiscali Notizie)

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, punta sull'Italia per convincere i Paesi sostenitori che il documento di pace che sta elaborando è quello giusto per la fine della guerra con la Russia. Ma in agenda sono previste anche visite a Parigi, Berlino e Londra. (Tiscali Notizie)

Prima tappa a Londra per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel tour che lo porterà in alcune delle principali capitali d’Europa, tra cui Parigi, Roma e Berlino. Il leader di Kiev, scrive il Guardian, è arrivato al numero 10 di Downing Street per colloqui con il premier britannico, Keir Starmer. (LAPRESSE)