Stellantis - Tavares: "Autobianchi e Innocenti ai cinesi? Per ora sono nostri"

Autobianchi e Innocenti, almeno per ora, rimangono saldamente nelle mani di Stellantis, nonostante le indiscrezioni sulla possibilità che i due marchi vengano usati dal governo per convincere Case cinesi a investire in Italia. "Posso confermare che quell'ipotesi non si è concretizzata. E se un giorno dovesse concretizzarsi, decideremo tutto ciò che dobbiamo decidere. Se dovesse succedere, ci sono termini specifici che possono essere applicati a un atto di quel genere", ha affermato l'amministratore delegato del gruppo automobilistico, Carlos Tavares, nel corso di un a conference call con la stampa italiana. (Quattroruote)

La notizia riportata su altri giornali

In tutta Europa, dove il mercato automobilistico “ha perso 4 milioni di vetture dal 2017 e non recupera i dati precedenti al Covid”, il comparto è in evidente difficoltà: negli ultimi vent’anni i volumi di produzione sono calati molto di più che in Italia (la Repubblica)

– Per Stellantis “non c’è alcun motivo, assolutamente nessun motivo, per cui non ci sia un accordo” con il governo sui siti produttivi in Italia. Lo ha sottolineato il ceo del gruppo Carlos Tavares, in una call con i cronisti in occasione della trimestrale pubblicata oggi in mattinata. (Agenzia askanews)

Carlos Tavares ha aggiunto che presto ne darà comunicazione ai sindacati. Stellantis “sta pianificando nuove assunzioni sia a Mirafiori sia ad Atessa“. Questo è l’ultimo annuncio di Carlos Tavares, riportato da Il Sole 24 Ore. (ClubAlfa.it)

Stellantis. Senza garanzie produttive e occupazionali non ci può essere un accordo, il confronto si faccia al tavolo istituzionale e non sulla stampa

Il prossimo 7 agosto c’è un importante tavolo automotive presso il ministero delle imprese e del made in Italy. Il numero uno di Stellantis ha dichiarato che non vede alcun motivo per non fare questo accordo che potrebbe essere vantaggioso per tutti. (ClubAlfa.it)

“In un contesto aziendale – prosegue – nel quale si registra un aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali pressoché in tutti gli stabilimenti, oltre allo stallo che riguarda la ‘giga factory’ di Termoli, su cui Stellantis non può certamente dichiararsi estranea alle decisioni essendo l’azionista di maggioranza del consorzio Acc, il tavolo automotive insediato presso il Mimit non ha prodotto al momento alcun accordo. (Collettiva.it)

La realtà è invece purtroppo diversa. In un contesto aziendale nel quale si registra un aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali pressoché in tutti gli stabilimenti, oltre allo stallo che riguarda la ‘Giga Factory’ di Termoli ‒ su cui Stellantis non può certamente dichiararsi estranea alle decisioni, essendo l’azionista di maggioranza del consorzio ACC ‒, Il tavolo automotive insediato presso il Mimit non ha prodotto al momento alcun accordo. (Fiom-Cgil)