Sinner, il bambino che voleva sempre vincere e adesso è il numero 1 da battere

Dal bel libro di Riccardo Crivelli “Jannik Sinner fenomenologia di un talento straordinario” (ed. Diarkos) pesco questo aneddoto sin qui sconosciuto. A 10 anni anni il piccolo Jannik fa un po’ di tutto in Val Pusteria: sci d’inverno, tennis appena chiudono le piste e calcio più o meno sempre. Il suo team è il Sexten, squadra locale, l’allenatore è il babbo Hanspeter. Una sera Jannik torna a casa piangendo. (Tiscali)

La notizia riportata su altri giornali

E ha così rispetto degli avversari che stavolta non usa la definizione “ è stata una partita difficile ”, ma cambia in “avrebbe potuto complicarsi”. Jannik non lo ammetterebbe mai, ha troppo rispetto degli avversari e della fatica di un tennista. (Tuttosport)

Atp Finals Torino 2024, Carota Boys: "Orgogliosi di aver lasciato un segno" 17 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Queste le prime parole di Jannik Sinner dopo la vittoria su Casper Ruud in semifinale alle Atp Finals. Ma a prescindere dal risultato di domani è stata una settimana piena di emozioni e momenti bellissimi". (Alto Adige)

Pagina 3 | Sinner non ci gira intorno: “Sorpreso anche io, non è assolutamente normale”

Jannik Sinner in finale alle Atp Finals 2024 di Torino contro Taylor Fritz oggi domenica 17 novembre. L'azzurro, numero 1 del mondo, dopo la vittoria in semifinale contro il norvegese Casper Ruud affronta oggi alle 18 - in diretta tv e streaming - lo statunitense, numero 5 del ranking, reduce dal successo sul tedesco Alex Zverev. (Adnkronos)

No, non è normale. Invece finora Jannik Sinner a Torino è sembrato un marziano, non solo il più forte: zero set persi e appena due break concessi, fino alla dominante vittoria per 6-1 6-2 contro Casper Ruud. (Il Fatto Quotidiano)

“Ho risposto molto bene tutta la partita e già dal primo set sono riuscito subito ad andare avanti di un break. (SuperTennis)