Il Pd provò ad aiutare Cospito, la prova contro Serracchiani

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Salvatore Dama 02 febbraio 2023 «Il Pd non ha mai messo in discussione il 41 -bis e non ha mai chiesto di toglierlo per Cospito». A sostenerlo è Debora Serracchiani intervenendo alla Camera. Sicura-sicura? Evidentemente la capogruppo del Partito democratico non utilizza Twitter. Perché il social trabocca di post piddini che chiedono la sospensione del carcere duro per l’anarchico Alfredo Cospito. Ok, la sinistra sta dando addosso a Giovanni Donzelli, autore di un duro intervento in aula terminato così: «Dica se sta con lo Stato o con il terrorismo e la mafia». (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

E con manifestazioni anche violente, come le decine di auto date alle fiamme a Roma, a Milano, Atene, Berlino, Barcellona, Madrid, perfino La Paz, dall’altra parte del mondo. (LifeGate)

Quelle notizie infatti - scrive Capezzone - si potevano leggere in modo circostanziato sull'edizione online del quotidiano Domani del 31 gennaio e circolavano (Secolo d'Italia)

«Rinunciare al 41 bis otto la pressione di gruppi, di esponenti o di singoli, rappresenterebbe un segno di debolezza dello Stato». (L'Espresso)

Nicole ha detto di essere stata sincera, ma di non aver specificato a che tipo di durata stesse facendo riferimento Potrebbe interessarti: Dove vedere la replica del Grande Fratello Vip 7. Andrea Maestrelli dopo la rivelazione di Nicole Murgia. (Tutto.TV)

L'affermazione della capogruppo dem è un falso smentito dagli stessi tweet in cui l'ex ministro Andrea Orlando si è schierato per revocare il carcere duro all'anarchico. Non si possono usare gli atti intimidatori come un alibi", scriveva il 30 gennaio. (Il Fatto Quotidiano)

Sono alcuni degli 85 detenuti al regime di 41 bis nel carcere sassarese di Bancali, lo stesso dove fino a tre giorni fa si trovava l’anarchico Alfredo Cospito, ora trasferito a Opera. Solo quattro sarebbero però i nomi contenuti nella relazione fornita dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria all'ufficio di gabinetto del ministero della Giustizia e al sottosegretario con delega alle carceri Andrea Delmastro: oltre a Cospito, le persone citate sarebbero Pietro Rampulla, Pino Cammarata, Francesco Di Maio e Francesco Presta. (L'Unione Sarda.it)