Gigi Buffon: "Superai la depressione grazie a Chagall"
L'ex portiere si racconta al Corriere della Sera in occasione dell'uscita della sua autobiografia Gianluigi Buffon si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita della sua autobiografia: “Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi”, in uscita oggi. Tanti i temi affrontati dall’ex numero uno della Nazionale Campione del Mondo del 2006 che ha parlato soprattutto della depressione e del vizio delle scommesse. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Gianluigi Buffon si racconta. Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). (Libero Magazine)
«Sono felice che Alena abbia un’altra famiglia, con una figlia e un uomo al suo fianco. Tutto è iniziato con una «domanda capziosa» dopo il famoso Milan-Juventus del 2012, quando ai rossoneri non venne convalidato un gol. (Vanity Fair Italia)
Tutto iniziò dopo la finale di Champions a Manchester, nel 2003, persa ai rigori contro il Milan. “Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli — il racconto dell’ex portiere di Juve e Psg — Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. (Liberoquotidiano.it)
Esordi in Nazionale Gigi Buffon si è raccontato nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo la sua carriera e la vita personale tra tanti alti, ma anche qualche momento molto difficile. (Radio 105)
S’intitola così l’autobiografia dell’ex portiere della Nazionale e della Juventus Gianluigi Buffon: “C’è qualcosa di masochista, nel portiere. ‘Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi’. (Il Fatto Quotidiano)
Quella macabra vicenda ha segnato ulteriormente la rivalità tra Inter Lo scandalo Calciopoli è stato di certo una delle pagine più buie del calcio italiano. (Spazio Inter)