Banchieri centrali a Sintra: risoluti e determinati per raggiungere target prefissati

Dal simposio di Sintra, in Portogallo, dove sono riuniti i principali banchieri centrali del mondo arrivano ulteriori segnali restrittivi sul fronte dei tassi di interesse.In particolare il, e la, hanno ribadito che le politiche monetarie rimarranno restrittive, per combattere l'inflazione, ancora troppo elevata sia negli States, sia in Europa.Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel panel conclusivo del forum delle banche centrali a Sintra, ha affermato che si aspetta molteplici aumenti dei tassi di interesse e possibilmente ad un ritmo aggressivo. (Borsa Italiana)

La notizia riportata su altre testate

Era tutto ampiamente previsto, ma ora sta diventando per l’ennesima volta realtà. La Bce alza i tassi anche a luglio e chissà fino a quando, anche se le previsioni di inizio anno dicevano che la folle corsa si sarebbe fermata proprio intorno all’estate. (Il Primato Nazionale)

“Così non si riduce l’inflazione in Europa, bisogna aiutare le imprese”. Il titolare della Farnesina e coordinatore azzurro critica le parole di Lagarde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ospite: Jean Ergas, Capo Economista di Tigress Financial Partners. (Wall Street Italia)

07:00 Italia Oggi con Magnaschi sottolinea che ci sono voluti 50 giorni per nominare un commissario per l’Emilia Romagna. 00:00 Le nomine draghiane della meloni: Figliuolo e Panetta. Panetta e il nodo della sua sostituzione in Bce: era una delle colombe. (Nicola Porro)

Inoltre, la presidente Christine Lagarde ha spazzato via qualunque ipotesi di "pausa", dopo quella decisa ieri dalla Federal Reserve americana. La Banca centrale europea tira dritto sui rialzi dei tassi di interesse. (idealista.it/news)

Bce, Fed, BoE, BoJ su tassi e inflazione. Il Gran Finale di Sintra C’è la Bce di Christine Lagarde, che ha già scatenato la profonda irritazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini, con quella sua politica monetaria di rialzi dei tassi anti-inflazione che, nel caso dell’area euro, viene considerata dal governo italiano sempre più dissennata e dannosa; c’è la Fed di Jerome Powell, più vicina a concludere il suo ciclo di strette monetarie, tanto da essersi concessa, nell’ultimo meeting del 13-14 giugno, anche una pausa (che però, ha precisato lo stesso Powell, non è uno stop). (Finanzaonline)