L'ira di Meloni sugli stipendi dei ministri: «Lezioni dall'M5s che dava 300mila euro a Grillo? Anche no» - Il video
La premier in Aula respinge gli attacchi dei pentastellati. La replica di Conte: «Non si permetta, noi restituiamo 100 milioni dagli stipendi» È una Giorgia Meloni sugli scudi, come d’abitudine, quella che s’è presentata oggi alla Camera, pur con la voce roca. La premier dopo aver presentato i suoi principali orientamenti in vista del Consiglio europeo di giovedì, ha ascoltato e preso nota degli interventi dei rappresentanti dei principali gruppi parlamentari, e poi è passata al contrattacco. (Open)
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Ma gli aumenti, sebbene trasformati in rimborsi spese, restano, anche se non per tutti. Alla fine il colpo gobbo che avrebbe fatto lievitare stabilmente di circa 5.000 euro al mese lo “stipendio” di tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, è sfumato. (Il Fatto Quotidiano)
Botta e risposta in Aula alla Camera tra Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. Durante la replica la premier ha attaccato il Movimento 5 stelle rispondendo a chi le chiedeva conto dell’emendamento che prevedeva di alzare lo stipendio dei ministri che non sono anche parlamentari. (Il Fatto Quotidiano)