Carlotta Ferlito, cosa fa oggi: gli abusi, il dramma della mamma malata, il gesto che ha salvato il padre

Libero Magazine SPORT

Carlotta Ferlito, cosa fa oggi: gli abusi, il dramma della mamma malata, il gesto che ha salvato il padre L'ex ginnasta sarà ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ma vediamo insieme i punti più salienti della sua vita, senza dimenticare la famiglia e il lavoro Rosanna Ilaria Donato Web Content Editor Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate. (Libero Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Mi dicevano che non valevo niente ed ero grassa come un maiale". Ospite di Verissimo, Carlotta Ferlito ha parlato della malattia della madre: "Ha la SLA, l'abbiamo portata in un hospice. (Fanpage.it)

La ginnasta ha ricordato anche il tema delle umiliazioni fisiche e psicologiche subite durante i suoi allenamenti, esperienze che hanno contribuito alla decisione di interrompere la sua carriera da ginnasta dopo la seconda Olimpiade. (alfemminile.com)

Carlotta Ferlito è tornata a parlare delle violenze fisiche e psicologiche subite durante i suoi anni da atleta. Per fortuna i miei genitori mi sono sempre stati vicini e li ringrazio. (la Repubblica)

A «Verissimo», nel salotto di Canale 5 di Silvia Toffanin, Carlotta Ferlito, ex ginnasta di fama internazionale, si è raccontata a cuore aperto. Ha ripercorso le tappe della sua vita, dai successi sportivi alle sfide più difficili. (Corriere della Sera)

Carlotta Ferlito, ospite a Verissimo domenica 28 aprile, racconta la malattia della mamma, colpita dalla Sla. "È brutto perché la sua mente è lucida, ma non riesce a comunicare. Lei è completamente consapevole del decorso della malattia", spiega la ginnasta, raccontando come lei, insieme al padre, le siano sempre state vicini anche dopo le umiliazioni subite durante gli allenamenti. (Mediaset Infinity)

Carlotta Ferlito, l’ex ginnasta azzurra che ha partecipato a due Olimpiadi, è tornata a parlare delle violenze fisiche e psicologiche subìte durante i suoi anni da atleta. (Open)