Boeing annuncia il licenziamento shock del 10% dei dipendenti: saltano 17 mila posti

Riorganizzazione drastica per il gigante dell’aeronautica in crisi finanziaria. “Decisioni difficili ma necessarie” spiega il Ceo che intanto deve confrontarsi con lo sciopero di 33 mila lavoratori. Nuovi ritardi per il modello 777X Boeing, il colosso statunitense dell’aviazione, ha annunciato il licenziamento del 10% della sua forza lavoro, pari a circa 17.000 dipendenti, in risposta alle gravi difficoltà finanziarie. (FIRSTonline)

Su altri media

Uno sforzo che per Boeing, il colosso americano dell’aeronautica, vale 35 miliardi di dollari da chiedere al mercato, tra bond, azioni e linee di credito. Lo ha comunicato alla Sec, l’autorità di regolamentazione dei mercati statunitensi, in un file dove si annuncia l’intenzione di volere raccogliere fino a 25 miliardi di dollari attraverso un’offerta di azioni e di obbligazioni. (Il Sole 24 ORE)

Scioperi, mancati accordi sindacali sul lavoro, cancellazione di ordini, caos per le inchieste sulla sicurezza dei voli, ritardi nella produzione, rischio declassamento dalle agenzie di rating e tracollo del titolo in Borsa. (Il Sole 24 ORE)

Boeing reagisce alle difficoltà con un piano di ricapitalizzazione da 35 miliardi di dollari, suddiviso in due operazioni: la vendita di azioni per 25 miliardi da raccogliere sui mercati finanziari nei prossimi tre anni, e dieci miliardi da ottenere attraverso l’apertura di una linea di credito con alcune banche. (la Repubblica)

Boeing, crisi: dal mega sciopero al taglio di 17.000 posti di lavoro. Il messaggio dell'ad Ortberg: «Perdite sostanziali»

Reuters (Avvenire)

Un decimo della forza lavoro, ossia 17.000 persone. È profondo il taglio annunciato venerdì da Kelly Ortberg, amministratore delegato della Boeing da agosto, per cercare di salvare la compagnia che un tempo dominava incontrastata il mercato degli aerei commerciali. (la Repubblica)

La Boeing ha deciso di tagliare 17.000 posti di lavoro: la crisi del gigante aerospaziale americano è alle prese con una crisi profonda e deve anche affrontare un mega sciopero dei macchinisti a Seattle, perciò ha preparato gli investitori a nuove perdite "sostanziali" nel terzo trimestre. (ilmessaggero.it)