Hamas, Israele mette in «grave pericolo» accordo per la tregua

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Italia Oggi ESTERI

Hamas ha ammonito sulle possibili conseguenze della decisione di Israele di far slittare la consegna dei 620 detenuti palestinesi, che sarebbe dovuta avvenire sabato 22 febbraio. Israele «mette in grave pericolo l'intero accordo» per il cessate il fuoco, ha detto il movimento. Nel comunicato, di cui riferisce anche al Jazeera, Hamas respinge le accuse del ministro israeliano Benjamin Netanyahu di aver spettacolarizzato il rilascio degli ostaggi. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Israele: rilascio di 602 detenuti palestinesi, no a "cerimonie umilianti" Il rilascio dei prigionieri palestinesi da parte di Israele era stato ritardato, nonostante Hamas avesse rispettato gli accordi liberando 6 ostaggi israeliani lo scorso sabato 22 febbraio. (Il Giornale d'Italia)

Hamas nega inoltre l'accusa con cui Israele ha giustificato il rinvio, di aver messo in scena cerimonie "umilianti" per gli ostaggi israeliani rilasciati: "La cerimonia di consegna dei prigionieri non include alcun insulto, ma riflette invece il trattamento nobile e umano loro riservato", scrive Hamas, citata da Al Jazeera. (Tiscali Notizie)

"Dopo il processo di identificazione presso l'Institute of Forensic Medicine, questa mattina abbiamo ricevuto la notizia che temevamo di più. La nostra Shiri è stata assassinata in prigionia e ora è tornata a casa dai suoi figli, dal marito, dalla sorella e da tutta la sua famiglia per riposare", ha affermato la famiglia Bibas in una dichiarazione. (Sky Tg24 )

Israele ha comunicato che è rinviato il rilascio di centinaia di detenuti palestinesi “fino a quando non sarà assicurato il rilascio dei prossimi ostaggi, e senza le cerimonie umilianti” alle consegne dei prigionieri israeliani a Gaza. (LAPRESSE)