Satnam poteva essere salvato? La disumanità nei campi degli schiavi

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Avvenire INTERNO

ANSA «Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via». Noemi Grifo e Ilario Pepe ospitavano Satnam Singh e sua moglie in un rustico dietro casa, a Latina. Sono stati loro a chiamare i soccorsi dopo aver visto l’operaio agricolo abbandonato in strada col braccio amputato dal suo datore di lavoro Antonello Lovato. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Lo scopo del governo è dichiarare guerra al caporalato. Lo ha annunciato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, alla conclusione di un incontro con sindacati e imprese, avvenuto pochi giorni dopo la tragica morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni abbandonato in strada a Cisterna di Latina con il braccio amputato. (L'HuffPost)

Un tavolo con i sindacati e i ministri. Il funerale pagato dalla Regione Lazio. (L'HuffPost)

Il nuovo teste, che potrebbe avere un ruolo chiave nella vicenda, anche lui indiano e anche lui irregolare, ha raccontato ai carabinieri che "il signor Antonello Lovato non era in preda alla paura. (Il Giornale d'Italia)

Missing CaptionMissing Credit Inoltre, è attiva una raccolta fondi a sostegno della famiglia Singh promossa dalle strutture regionali e territoriale Roma-Lazio e Latina. (CGIL)

«Abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali del mondo agricolo per ragionare insieme su quelli che sono gli interventi già fatti dal governo e quelli che saranno fatti, ma per prima cosa dire in modo chiaro, netto e senza possibilità di fraintendimenti, che lo scopo di tutti è dichiarare guerra al capolarato», ha dichiarato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa dopo la riunione con le rappresentanze sindacali e datoriali convocata a seguito della morte del bracciante indiano Satnam Singh, abbandonato dal datore di lavoro davanti casa in fin di vita dopo che un macchinario gli aveva amputato un braccio. (Corriere della Sera)

Presidio studentesco e sindacale nel pomeriggio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma per chiedere più diritti e sicurezza dopo la morte del bracciante 31enne Satnam Singh a Latina e dell’operaio 18ennne Pierpaolo Bodini a Lodi. (Il Sole 24 ORE)