Tim, Giacomo Lasorella (Agcom): valutare l’accordo sullo scorporo della rete

Ultim'ora news 18 luglio ore 20 L’accordo sullo scorporo della rete Tim richiederà una valutazione e, al più presto, un’analisi di mercato. A dirlo, durante la presentazione della Relazione annuale dell’Agcom in Parlamento, il presidente Giacomo Lasorella. La prima operazione, che avverrà quando tutti gli atti saranno trasmessi all’Autorità, servirà a «definire compiutamente il quadro degli obblighi del nuovo assetto» e capire se il nuovo operatore sarà da considerare un wholesale only. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Palazzo Chigi stavolta qualcuno rischia di far volare i tavolini. Eppure le indicazioni di mettere in ordine il futuro di Open Fiber erano chiare, ribadite in riunioni e telefonate a ministri e sottosegretari. (Guido Paglia)

"Per definire compiutamente il quadro e gli obblighi del nuovo assetto, e in particolare se ricorrano le condizioni previste dall'art. (Italia Oggi)

“Il riassetto della proprietà della rete fissa costituisce un evento di fondamentale importanza. Tim che cede la rete fissa, Vodafone e Fastweb che si uniscono: l’Agcom ripercorre le operazioni chiave del settore italiano delle comunicazioni nella sua Relazione annuale e preannuncia un nuovo corso nell’attività regolamentare. (CorCom)

Fusione Fibercop-Open Fiber, Capitanio. “Ritorno alla regolamentazione a livello geografico”

L'Autorità deve esaminare attentamente dei documenti fra le parti Tim e KKR non ancora trasmessi integralmente. Il mercato delle comunicazioni elettroniche torna a crescere, ma calano gli investimenti su rete fissa (fibra) (-5,4%) e mobile (5G) (-15%). (Key4biz.it)

“C’è una riserva di valutazione”, ha poi aggiunto Lasorella durante il suo discorso sul ‘certificare’ Fibercop, che ha acquisito Netco, come wholesale only, perché “non sono ancora stati integralmente trasmessi all’Autorità gli accordi intercorsi tra i soggetti che hanno dato luogo allo scorporo”. (Key4biz.it)

Dalla possibile operazione di consolidamento di Open Fiber con Fibercop “potrebbe nascere un monopolista dei servizi di accesso, quindi la regolamentazione sarà più invasiva, quanto meno a livello geografico”. (CorCom)