Dehors, Strinati: «Bisogna ispirarsi a Fellini, il decoro torni una priorità»

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Sui dehors è necessario superare la legislazione d’emergenza causata dalla pandemia. E regolarli per tornare a parlare «dell’antico criterio del decoro» che «non ha più il senso di un tempo». Lo storico dell’arte Claudio Strinati, per una vita alla guida del Polo museale romano, ne è convinto. Professore, cosa sta succedendo? «La normativa Covid ha una caratteristica di una legge d’emergenza che prescrive cose che in circostanze normali non sarebbero mai state prescritte. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Il decoro della città - dice l’assessore Emanuele Aronne - compete a noi, non è che Urso si sveglia e liberalizza tutto. «Noi andiamo avanti. (ilmessaggero.it)

Il presidente della Fipe-Roma, Sergio Paolantoni, era alla Camera quando il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha annunciato l’arrivo di una legge che renda «strutturali» i dehors, cosa che ha fatto infuriare il Campidoglio. (Corriere Roma)

Da un lato, le imprese che considerano il provvedimento una tutela al lavoro, dall’altro i residenti costretti a slalom tra i dehors nel centro di Firenze. (LA NAZIONE)

E in un anno sono quasi triplicati i sigilli ai tavolini selvaggi in bar e ristoranti. Nei report dei vigili urbani, sul fronte delle verifiche per occupazioni di suolo pubblico, emerge un picco di chiusure nel 2023. (Corriere Roma)

A Firenze il suolo pubblico è scarso e le esigenze di… L’assessore al commercio Giovanni Bettarini rimanda al mittente - il ministro delle Imprese Adolfo Urso - la proposta di rendere «strutturali», cioè “per sempre” senza necessità di rinnovi, i tavolini all’aperto di bar e ristoranti. (La Repubblica Firenze.it)

Una proroga permanente alla deroga sulle norme dello spazio pubblico per i dehors, che fu introdotta nel 2020 in piena emergenza Covid per dare sollievo alle attività commerciali già provate dai lockdown. (Open)