Previsione Ue: la crescita dell’Italia nel 2025 sarà inferiore alle attese
L’Italia crescerà di meno rispetto a quanto il governo ha stimato nella legge di Bilancio. A dirlo è Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, presentando le previsioni economiche d’autunno. «Per quanto riguarda l'Italia ci sono delle differenze. Noi prevediamo un livello lievemente inferiore di crescita che deriva da diversi fattori e tra questi il fatto che il livello dei consumi anche qui sta riprendendo ma forse con un po' più di ritardo di quanto ci si aspettasse». (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Conferenza stampa a Bruxelles del Commissario all'economia Paolo Gentiloni che ha presentato le previsioni economiche autunnali della Commissione Europea. Per la Commissione sono aumentati i rischi sul futuro dell’economia. (Il Sole 24 ORE)
“In un orizzonte di legislatura, il Governo continuerà a lavorare per consolidare e validare i risultati raggiunti e per rispettare integralmente il patto programmatico sottoscritto con i cittadini». (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Roma, 15 nov. – La Commissione europea presenterà i suoi giudizi sui piani pluriennali di Bilancio dei Paesi Ue il 26 novembre (a Strasburgo), con una conferenza stampa sulle decisioni per le procedure di deficit eccessivo. (Agenzia askanews)
BRUXELLES – “Crescita modesta” in Europa per quest’anno e il prossimo. E anche per l’Italia c’è un taglio alle prospettive di aumento del Pil. Ormai lontane dalle stime contenute nell’ultima manovra economica. (la Repubblica)
Per la Dg Ecfin, che quest'anno non ha pubblicato le previsioni estive, l'economia del nostro Paese crescerà dello 0,7% nel 2024 (rispetto al precedente +0,9%) e dell'1% l'anno venturo (contro +1,1%), per poi salire dell'1,2% nel 2026. (Civonline)
Da Bruxelles parlano di una “ripresa graduale, in uno scenario che resta avverso”. Così le nuove previsioni economiche autunnali della Commissione europea secondo cui “dopo un prolungato periodo di stagnazione, l’economia dell’Unione europea sta tornando a una crescita modesta, mentre continua il processo di disinflazione”. (Finanzaonline)