Russia. Kursk: ucraini in fuga, nella sacca pure militari Nato

Russia. Kursk: ucraini in fuga, nella sacca pure militari Nato

Di Enrico Oliari – Quella ucraina nel Kursk è una disfatta annunciata. Una mossa azzardata di Volodymyr Zelensky e dei suoi alti comandi che si sta risolvendo nel boomerang di cui avevano parlato fin da subito analisti ed esperti, anche statunitensi. L’offensiva ucraina nella regione russa di Kursk aveva preso il via il 6 agosto dello scorso anno, e aveva gli obiettivi quello di alleggerire la pressione nel Donbass attraverso il richiamo dei militari russi, quello di prendere il controllo della locale centrale nucleare e quello di porre l’Ucraina in una situazione di peso nel quadro di eventuali trattative per la cessazione delle ostilità. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altri giornali

"Come un film dell'orrore". Non un ritiro verso "posizioni più favorevoli". (Adnkronos)

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che le sue truppe stanno “completando la disfatta” delle forze ucraine nella regione di Kursk. Nell’agosto dello scorso anno, l’esercito di Kiev ha stupito la Russia attaccando oltre il confine e prendendo il controllo di circa 1.300 chilometri quadrati di territorio. (LAPRESSE)

Zelensky e il suo Comandante delle forze armate Syrsky hanno smentito con forza il fatto che il corpo di spedizione di Kiev sia accerchiato e hanno parlato più volte di «ritirata ordinata su posizioni difensive più favorevoli». (il manifesto)

I rischi per Kiev dopo la disfatta a Kursk – Analisi Difesa
I rischi per Kiev dopo la disfatta a Kursk – Analisi Difesa

I soldati ucraini a Kursk hanno perso terreno negli ultimi giorni, ma non sono stati accerchiati dalle forze russe, nonostante le recenti affermazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del suo omologo russo, Vladimir Putin. (Euronews Italiano)

L’armata russa continua a guadagnare terreno nel Kursk e secondo Kiev la strategia di Mosca in questa zona del fronte mira a obiettivi più ambiziosi: sfondare verso il nord dell’Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I rischi per Kiev dopo la disfatta a Kursk Zelensky e il generale Oleksandr Syrsky (poco amato dai militari che gli attribuiscono troppi “sissignore” al presidente che sono costati il sacrificio inutile di decine di migliaia di militari da Bakhmut a Kursk) escono indeboliti dalla disfatta nel saliente di Kursk che potrebbe avere un effetto destabilizzante sul morale delle esauste truppe di Kiev. (Analisi Difesa)