Inchiesta ultras Inter, ipotesi sanzioni: la solita Juventus fa da precedente
Continua a tenere banco l’inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan. Si ragiona già sulle eventuali sanzioni ai club, occhio al precedente della Juventus. VIOLAZIONE – L’inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan è tuttora in corso. La Procura di Milano, dopo gli interrogatori di ieri, oggi continuerà ascoltando due figure apicali dell’intero cortocircuito. Sulla spinosa questione, oltre a lavorarci la Giustizia Ordinaria, ha messo le mani anche quella sportiva, con il procuratore Giuseppe Chinè. (Inter-News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un crossover assurdo, con tutto che ruota intorno a un evento chiave, il pestaggio ai danni di Cristiano Iovino, il personal trainer che fu aggredito sotto casa a Milano da un gruppo di persone scese da un van. (leggo.it)
Inutile correre dietro a pareri e scenari spesso disegnati sull'onda dell'impatto emotivo causato dal clamore di un'inchiesta che ha svelato gli intrecci tra capi ultras e organizzazioni criminali. (Panorama)
Sono ore calde in quel di Milano: un gruppo di ultras di Inter e Milan è stato bloccato e posto sotto misura cautelare a causa di varie accuse, come associazione a delinquere, (Spazio Inter)
Si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere i primi ultrà milanisti ed interisti interrogati stamattina nel carcere milanese di San Vittore, davanti al gip Domenico Santoro e ai pm, dopo il maxi blitz di due giorni fa della Dda milanese, di Polizia e Gdf. (La Repubblica)
Nella richiesta per la loro custodia cautelare, i pm della Dda di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra scrivono: "Ci fu una totale sottovalutazione del fenomeno anche da parte della Commissione comunale antimafia, indotta in errore dall'Inter". (Calciomercato.com)
Allarghiamo lo sguardo all'Europa: all'estero tra grandi squadre e tifoserie organizzate funziona così. L'inchiesta della procura di Milano che ha portato agli arresti di esponenti importanti delle curve di Inter e Milan è stata l'occasione per riaccendere la riflessione sui rapporti tra tifoserie organizzate e club. (La Gazzetta dello Sport)