Trovato un cadavere nell'Adda, l'intervento dei Vigili del fuoco

30/10/2024 INTERNO

Nella serata di ieri, martedì 29 ottobre 2024, è stato trovato un cadavere nell'Adda. Le operazioni, complesse, sono state coordinate dai Vigili del fuoco a Cornate, Cadavere nell'Adda a Cornate L'intervento dei Vigili del Fuoco, come riporta Prima Monza, è scattato a Cornate d'Adda a seguito della segnalazione della presenza di un cadavere nel fiume Adda. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. (Prima la Martesana)

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Un secondo cadavere invece è stato rinvenuto poco più tardi, nella stessa giornata, a Paderno d'Adda, nel lecchese. Sono ancora in corso in questi momenti le operazioni di recupero e identificazione. Due corpi senza vita sono stati individuati nelle acque del fiume Adda mercoledì. (MilanoToday.it)

Nel primo pomeriggio, intorno alle ore 14:47, le squadre dei Vigili del Fuoco dei comandi di Monza e Brianza, Milano e Bergamo sono intervenute per il recupero del corpo di una persona nel fiume Adda, avvistata nelle acque il giorno precedente. (MBNews)

Le operazioni di recupero dei cadaveri sono gestite dai sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. (Monza-News)

L'allarme, per il primo ritrovamento, è scattato dalle prime ore della mattinata, lungo l'alzaia della centrale elettrica "Esterle". Un altro cadavere nell'Adda: al lavoro i Vigili del fuoco. A distanza di meno di 24 ore dal ritrovamento avvenuto nella tarda serata di ieri, martedì 29 ottobre 2024, nella giornata di oggi, mercoledì 30 ottobre, il fiume Adda ha restituito un altro corpo, questa volta nella zona di Paderno d'Adda. (Prima Merate)

L'intervento a Paderno L'intervento a Cornate (Merateonline)

Due cadaveri sono stati rinvenuti mercoledì mattina nel fiume Adda a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Le operazioni di recupero sono gestite dai sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. (IL GIORNO)