Radiologia e urgenze addominali, nuove frontiere
Sassari. Nell’era della medicina, dove velocità e precisione diagnostica sono vitali, il congresso “ABC Urgenze non traumatiche dell’addome”, tenutosi a Sassari il 19 e 20 settembre nella sala conferenze dell’Ersu in via Coppino, ha messo in luce le sfide contemporanee nella gestione delle emergenze addominali. Organizzato dalla struttura di Scienze radiologiche, interventistiche e d’urgenza dell’Aou di Sassari e dalla Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica dell’Uniss, l’evento ha riunito esperti da tutta Italia, promuovendo una collaborazione interdisciplinare essenziale per il miglioramento delle cure ospedaliere. (SARdies.it)
Ne parlano anche altri media
La “nuova fase della guerra”, come l’ha definita la scorsa settimana il ministro della Difesa Yoav Gallant, prosegue nel solco tracciato. Dopo i raid su Beirut di venerdì e l’estensione delle operazioni aeree a tutto il Libano, dalle prime luci dell’alba i caccia israeliani stanno bombardando il sud del paese spingendosi verso nord e il centro. (Il Fatto Quotidiano)
Il bollettino è provvisorio e arriva dal ministero della Salute di Beirut, ma la comunicazione evidenzia come tra le vittime oltre ai 21 giovanissimi, vi siano anche donne e paramedici. (Il Giornale d'Italia)
«Paralizzato» il sistema di comunicazioni del Partito di Dio di Hasan Nasrallah, storicamente sostenuto dall'Iran. La «nuova fase della guerra». (ilmessaggero.it)
Secondo l'agenzia di stampa libanese Nna, almeno un civile è morto e altri sei sono rimasti feriti nei raid israeliani nell'est del Libano. (Italia Oggi)
Sono molti, a decine, i raid aerei israeliani hanno colpito all’alba il sud e l'est del Libano. Nelle immagini le colonne di fumo dei luoghi colpiti. L'esercito israeliano ha consigliato alla popolazione libanese di allontanarsi dagli obiettivi di Hezbollah. (La Stampa)
Nuovi raid israeliani contro il sud del Libano. Secondo il corrispondente del giornale libanese L'Orient Le Jour che cita fonti delle forze di sicurezza e testimoni, sono state colpite una decina di località, fra cui Anqoun, Maghdouché, Bnaafoul e Jenjlaya, nell'area di Sidone. (Adnkronos)