La morte in bagno non era suicidio: la vittima registra l’audio dell’aggressione e incastra l’ex

Era stata trovata morta nella doccia del bagno di casa, ad Abano Terme, con una cintura intorno al collo: in un primo tempo si era pensato a un suicidio per il caso di Nicoleta Rotaru, 37 anni compiuti e due figlie piccole. Ma ora, a distanza di un anno dal fatto, per quel decesso avvenuto lo scorso agosto è stato arrestato il marito Erik Zorzi, camionista di 42 anni, accusato di omicidio aggravato. (gelocal.it)

La notizia riportata su altri media

Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme, racconta lo shock della comunità di fronte all’evoluzione giudiziaria sulla morte di Nicoleta Rotaru. L’ex marito è accusato di omicidio volontario per la morte avvenuta il 2 agosto 2023 e che in prima battuta era parso un suicidio. (Il Mattino di Padova)

Mentre veniva aggredita e strangolata nel sonno la donna ha lasciato acceso il registratore audio del cellulare facendo scoprire agli investigatori gli audio che inchioderebbero l’ex marito alle proprie responsabilità e smonterebbero la messinscena del suicidio. (Adnkronos)

Era stata trovata morta nella doccia ad Abano Terme con una cintura intorno al collo un anno fa. Per il caso di Nicoleta Rotaru, 37 anni, si era pensato ad un suicidio, ma a distanza di un anno dalla sua morte, un audio delle violenze del marito registrato dalla vittima nella sera della sua morte ribalta il caso. (Sky Tg24 )

Strangola l’ex moglie nel sonno fingendo il suicidio. Ma il cellulare lo incastra: 42enne accusato di omicidio

Ad Abano Terme (in provincia di Padova), la svolta nelle indagini sul decesso della 37enne Nicoleta Rotaru, ad un anno di distanza dalla sua morte avvenuta lo scorso 2 agosto 2023 e sinora sempre attribuita a suicidio: in realtà si è trattato di una messa in scena architettata dal marito Erik Zorzi, camionista di 42 anni, che fino ad oggi era riuscito a sfuggire alle azioni investigative dei Carabinieri. (Il Giornale d'Italia)

Nicoleta Rotaru, nata a Chisinau, in Moldova, il 31 gennaio 1984, aveva lavorato per un periodo in un hotel e stava attendendo di trovare un nuovo impiego. (Il Mattino di Padova)

– Uccide l’ex moglie strangolandola nel sonno, poi inscena un suicidio per nascondere il delitto. La donna – Nicoleta Rotaru, una 39enne di origine moldave – era stata trovata morta nel bagno nella sua casa di Abano Terme, nel Padovano. (il Resto del Carlino)