I problemi manco tanto nascosti dietro ai record dell’occupazione

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Informamolise ECONOMIA

Precariato, disoccupazione, salari, etc. Il governo loda se stesso per l’alto tasso di occupati, Meloni trionfante afferma: “Mai così tanti occupati dai tempi di Garibaldi”. In Sintesi: secondo i dati andrebbe fatto notare che c’è poco o niente da festeggiare a guardare come è messo il nostro mercato del lavoro. L’Istat, infatti, certifica che l’Italia resta ultima in Ue: le ore lavorate sono inferiori al 2008 e sta finendo il traino dell’edilizia, grazie al 110. (Informamolise)

Ne parlano anche altre testate

Nel secondo trimestre del 2024, il mercato del lavoro italiano ha registrato un aumento dello 0,5% degli occupati, e i giornali ne parlano in toni trionfalistici. Tuttavia, c’è stato anche un calo delle ore lavorative dello 0,2%, come rilevato dall’Istat. (Radio Radio)

L’occupazione a tempo indeterminato è aumentata solo tra gli over 50 da 3 a 6 milioni di persone, scende in tutte le altre fasce d’età. Torna il fenomeno delle “finte” partite Iva Vai all'inchiesta (la Repubblica)

«Ma se ai tempi di Garibaldi neanche c’erano le rilevazioni statistiche!», ironizza Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Ste… (la Repubblica)

E’ il dato più alto dall’inizio delle rilevazioni Istat e ci consegna un quadro positivo sull’evoluzione di questi anni. Sembrava una barriera inamovibile, una linea Maginot invalicabile per il nostro mercato del lavoro. (InvestireOggi.it)

Come riconoscere correttamente gli imballaggi in bioplastica compostabile? A questa domanda risponde la campagna di comunicazione “Plastica o bioplastica?”, promossa dall’amministrazione comunale di Sassari e dall’Rti, Ambiente Italia, Gesenu SpA, Formula Ambiente SpA con il sostegno di Biorepack, il Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile. (SARdies.it)

La crescita è stata dello 0,9% nel Centro, mentre il Nord ha fatto registrare un andamento quasi piatto (+0,1%). Il Mezzogiorno, ovviamente, partiva da una situazione molto peggiore di quella delle altre macroaree della Penisola, e sotto questo profilo il fatto che recuperi può apparire quasi fisiologico. (ROMA on line)