Abbiamo visto Vincenzo Salemme in Natale in casa Cupiello su Rai 1, ma com'è? Un esperimento televisivo coraggioso, ma non impeccabile...

“Te piace ‘o presepe?”. La battuta simbolo di Lucariello, protagonista di Natale in casa Cupiello, è risuonata ieri sera, 26 dicembre, in diretta su Raiuno, nella voce di Vincenzo Salemme. Un esperimento audace: riportare in prime time il capolavoro di Eduardo De Filippo, scommettendo sulla forza immortale del teatro. Un atto di fede verso le radici culturali, ma non privo di imperfezioni. (MOW)

Ne parlano anche altri giornali

Boom di ascolti su Rai1 per Vincenzo Salemme con il suo "Natale in Casa Cupiello" di Eduardo: oltre 3 milioni e 300mila spettatori, uno share del 20,54 per cento, anche il backstage mandato in onda dopo lo spettacolo regista quasi due milioni. (La Repubblica)

La frase fa parte da tempo del nostro lessico può far ridere o essere sottile inquietudine. Segno del disagio generazionale, epocale, sociale, metaforico. (La Repubblica)

Non avrà convinto tutti, provocando diverse reazioni e non sempre positive soprattutto sui social, come capita ogni volta che si riprendono le commedie di Eduardo De Filippo, ma gli ascolti di... (Virgilio)

'Natale in casa Cupiello’, la versione di Vincenzo Salemme spacca il web: “Un grande boh” La commedia di Eduardo De Filippo è stata trasmessa ieri sera, giovedì 26 dicembre, in diretta su Rai 1. Ma non tutti gli spettatori sembrano aver gradito l'adattamento. (Libero Magazine)

Caro direttore, c’è chi ancora fa paragoni fra Eduardo e gli altri. Secondo i detrattori dei vari Vincenzo Salemme, Massimiliano Gallo, Sergio Castellitto queste commedie dovrebbero restare in un cassetto? Giovedì sera abbiamo visto «Natale in casa Cupiello» su Rai Uno, regia e interpreti nuovi: non tutti hanno convinto ma convincono meno i soliti filosofi del nulla. (Corriere della Sera)

Oltre 3.300.000 spettatori e uno share del 20,5 per cento, per la diretta dall'auditorium della sede Rai di Napoli, sono un risultato vincente, che non risparmia però le critiche al comico bacolese - attore eduardiano doc, val la pena ricordarlo - reo di lesa maestà nell'affrontare un testo così canonico del Maestro, portandolo in tv (e in teatro). (ilmattino.it)