West Nile, il virus presente in undici Regioni: aumentano i casi e i decessi

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Corriere della Sera SALUTE

Aumentano i casi di febbre West Nile: nella settimana tra il 12 e il 18 settembre sono stati 51, per un totale di 382 dall'inizio di maggio (331 nel precedente bollettino). Diversi pazienti (222) hanno avuto una forma neuroinvasiva, ovvero con sintomi di meningite o encefalite (12 in Piemonte, 9 in Lombardia, 38 in Veneto, 5 in Friuli-Venezia Giulia, 131 in Emilia-Romagna, 1 in Lazio, 2 in Abruzzo, 11 in Campania, 2 in Puglia, 2 in Calabria, 1 in Sardegna, 2 casi importati dagli Stati Uniti, 5 dall'Albania e 1 dalla Romania), mentre 114 hanno avuto solo febbre e 45 casi asintomatici sono stati identificati in donatori di sangue. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

TRENTO. Continuano i casi di West Nile virus in Italia. Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, Wnf). (il Dolomiti)

Le loro condizioni, che, allo stato, non suscitano particolari preoccupazioni, sono costantemente mantenute sotto controllo. Due casi di West Nile (Febbre del Nilo), malattia virale trasmessa dalle zanzare che può causare sintomi gravi come encefalite e meningite, sono stati accertati nella frazione di Laurignano del comune di Dipignano. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

6 minuti fa: Accertati due casi in Calabria di Febbre del Nilo 19 ore fa: Puliamo il Mondo, Legambiente Co-Ro annuncia tre iniziative (Ecodellojonio)

West Nile, il Comune di Cosenza corre ai ripari

La recente diffusione del virus West Nile in alcune aree del cosentino ha sollevato un allerta che non può essere trascurata. In risposta a questa situazione, il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha emesso una comunicazione ufficiale annunciando l’avvio di una disinfestazione capillare su tutto il territorio cittadino, un’azione preventiva fondamentale per proteggere la comunità da un possibile aumento di casi legati a questo virus. (MeteoWeb)

Cinquantuno nuovi casi di infezione da West Nile Virus sono stati segnalati Italia dal 12 al 18 settembre 2024, portando a un totale di 382 le segnalazioni notificate a partire da maggio 2024. I decessi salgono a 16 rispetto ai 13 della precedente rilevazione. (la Repubblica)

Uno scenario temuto dai medici che si preparano a gestire l’epidemia anche qui, nel Cosentino. Martino Rizzo è il direttore sanitario dell’Asp ma soprattutto è uno dei principali esperti calabresi nella gestione dell’igiene pubblica: «Presto ci troveremo a dover attraversare un periodo abbastanza critico che è quello della parte più rigida della stagione invernale col picco influenzale che arriverà a alla fine di gennaio e che potrebbe, però, avere un impatto più severo rispetto al passato. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)