L'Embraer 190 doveva percorrere 500 km da Baku a Grozny: com'è finito sull'altra sponda del Mar Caspio?

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Avrebbe dovuto percorrere poco più di 500 chilometri l'areo della compagnia Azerbaijan Airlines partito da Baku e diretto a Grozny, in Russia, poi precipitato in Kazakistan, vicino ad Aktau, la mattina di Natale. Secondo le prime ricostruzioni dell'incidente, sembra che l'Embraer 190 avesse segnalato dei problemi poco dopo il decollo. Al Jazeera riporta che secondo quanto dichiarato dalla propria corrispondente a Mosca, «l'aereo aveva chiesto di atterrare in un aeroporto alternativo prima dell'incidente a causa della forte nebbia a Grozny». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Al momento sembrano essere 38 le vittime con 29 sopravvissuti per miracolo allo schianto del volo di linea della Azerbaijan Airlines, sul quale al momento della tragedia si trovavano 67 persone. (ilmattino.it)

Aleksandr Kalyaninov era il primo ufficiale, più giovane ma con la passione degli aerei. Hokuma Aliyeva era un'assistente di volo giovanissima, che nonostante l'età ha mantenuto il sangue freddo fino a che ha potuto, occupandosi di tranquillizzare e di dare informazioni a chi era a bordo del volo J28243 di Azerbaijan Airlines precipitato ieri in Kazakistan per cause ancora ignote. (ilmessaggero.it)

Aereo caduto in Kazakistan, l’ipotesi: «Abbattuto da un missile russo»

L’aereo delle Azerbaigian Airlines precipitato ad Aktau in Kazakistan potrebbe essere stato colpito da un missile russo. A sostenerlo sono alcuni media russi indipendenti. Secondo Meduza le immagini dell’aereo caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione coda del velivolo. (Open)

Il potenziale utilizzo di sistemi di difesa aerea sarebbe in linea con diversi resoconti secondo i quali la Cecenia è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre. (L'Unione Sarda.it)