“Ci dispiace, non possiamo consegnare il pacco”: come funziona la truffa di Natale - ArtesTV
Di Remo Girotti Ricevi un messaggio: “Non possiamo consegnare il tuo pacco perché l’indirizzo fornito non è valido. Modifica l’indirizzo per riceverlo in tempo.” Poco più in basso, un link attira l’attenzione. Cliccando su di esso, si entra in una truffa ben congegnata. In realtà, non c’è alcun pacco in attesa di consegna; gli hacker cercano di sottrarre informazioni sensibili, come numeri di carte di credito e debito, per svuotare i conti delle loro vittime. (ArtesTV)
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Bisogna capire come difendersi e come approcciare al problema, per scongiurare che possano subentrare situazioni molto gravose con danni sia dal punto di vista economico che per la privacy. Durante il periodo di Natale o delle feste in generale l’attenzione è più bassa, c’è voglia di condivisione e quindi si risponde facilmente ai messaggi, si aprono link e si clicca su troppi elementi esterni potenzialmente a rischio. (MisterGadget.Tech)
L’utente che clicca sul link viene reindirizzato a una pagina web che imita il sito ufficiale delle Poste Italiane, ma che in realtà è un falso creato dai truffatori. Come funziona la truffa dell’SMS di Natale (StatoQuotidiano.it)
Con l'avvicinarsi del Natale, si registra un aumento delle truffe online. Tra i raggiri più comuni ci sono email e messaggi che sembrano provenire da servizi postali o bancari, con avvisi su carte bloccate o pacchi in attesa di consegna. (il Giornale)
Può capitare che, durante le festività natalizie, le persone tendono ad abbassare la guardia, rapite dall’euforia dei regali e nelle preparazioni per le feste. Il Natale è gioia: un momento di grande aggregazione e amore, ma anche di maggiore vulnerabilità, in cui i malintenzionati cercano di sfruttare le distrazioni per colpire chi meno se lo aspetta. (Building CuE)
Chi è vittima della truffa deve segnalarla alla Polizia Postale e cambiare le password dei propri account. (Fanpage.it)
Questa truffa sfrutta l’ingegneria sociale, facendo leva sull’emotività degli utenti, spesso preoccupati per ritardi nelle consegne natalizie. Il senso di urgenza indotto dai truffatori abbassa le difese razionali, spingendo le persone a cliccare sul link per “risolvere” il problema in modo rapido. (StatoQuotidiano.it)