Morata sul futuro: "Voglio vincere con l'Atletico Madrid. La sfida all'Italia? Non vedo l'ora"

Torna a parlare Alvaro Morata, prossimo avversario dell'Italia con la maglia della Nazionale spagnola giovedì alle ore 21. Ai microfoni di La 1, l'attaccante iberico, nel mirino, come spesso accade, di alcuni club italiani, tra i quali la Roma e la Juventus. Il giocatore, contrariamente a quanto fatto alcuni giorni fa in un'intervista a Marca, si è detto non così certo di lasciare l'Atletico Madrid: "Ci sono molte cose che hanno il loro peso e che sono importanti. (Tutto Juve)

Ne parlano anche altri media

Intervistato da La 1, l'attaccante dell'Atletico Madrid e della Spagna Alvaro Morata, accostato in passato all'Inter e quest'anno avversario in Champions League, competizione salutata proprio nel match di ritorno contro i colchoneros, ha 'sedato' le voci di mercato con una promessa al suo Atleti prima di avvisare l'Italia di Luciano Spalletti in vista del match di giovedì. (Fcinternews.it)

“Ho grande fiducia nella Spagna per la partita. Esclusiva TMW Atl. Madrid, il presidente Cerezo: "Italia top ma ho fiducia nella Spagna. Morata? È nostro" (TUTTO mercato WEB)

Successivamente abbiamo proposto una partita diretta, per poi giocare nuovamente. Se fossi l'allenatore andrei a letto con la testa come un tamburo per avere 26 giocatori che vedi allenarsi e sai che possono giocare tutti. (CalcioNapoli1926.it)

Nella serata di giovedì c’è la sfida tra Spagna-Italia, valevole per la seconda giornata ad Euro 2024 e dove l’Italia spera di poter già praticamente archiviare la qualificazione, ma ovviamente con le Furie Rosse ci sarà da lottare. (ControCalcio.com)

L'attaccante della Roja ha presentato la sfida contro gli azzurri, che negli ultimi anni ha affrontato diverse volte. La Nazionale di Spalletti potrebbe già staccare il pass per gli ottavi di finale ( qui le combinazioni ) e la punta dell' Atletico Madrid ha messo i suoi compagni di squadra sull'attenti. (Tuttosport)

Le lodi di Spalletti che lo ha definito un attaccante non certo «pigro», in grado di giocare sempre ad alta intensità. E un gran pezzo di vita e di calcio in Italia, dove ha trovato l’amore tanto da mettere su famiglia. (Giornale di Sicilia)