F1 | Il caso T-tray è tutt’altro che finito: il piano di Zak Brown per incastrare Red Bull
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Zak Brown ha invitato Christian Horner e i principali esponenti Red Bull a firmare delle dichiarazioni giurate per garantire la legalità della soluzione adottata sul T-tray. Brown riaccende il caso La FIA ha formalmente archiviato il caso T-tray, ma per McLaren la faccenda è tutt’altro che risolta. Alla vigilia del weekend di Austin, in Formula 1 è scoppiato l’ennesimo caso mediatico di una stagione ricca di colpi di scena, e che ha fatto discutere tantissimo soprattutto per dinamiche non direttamente legate all’azione in pista. (F1inGenerale)
Ne parlano anche altre testate
Dopo il mini-Drs della McLaren, un altro caso politico scuote il mondo della Formula Uno. Fin qui, nul… (la Repubblica)
Mercedes si aspetta ulteriori verifiche da parte della Fia e Wolff sottolinea come non regga né la presenza del dispositivo in macchina, tantomeno la "dimostrazione" dei tecnici su come venga regolato (Autosprint.it)
Il caso Red Bull, accusata da un team rivale (leggi McLaren, tanto per non girarci attorno) di agire in regime di parco chiuso variando l'altezza da terra è l'ultima puntata di una serie di news mordi e fuggi in cui i siti alla ricerca dell'acchiappo facile, ci si fiondano a capofitto. (Automoto.it)
"La Red Bull ha preso in giro la FIA" SCANDALO (Italiaracing.net)
Tre settimane per tirare il fiato e l’altro tris consecutivo: dalla Strip di Las Vegas blitz nel Golfo dove sono in programma le gare finali, in Qatar e poi ad Abu Dhabi dove, l’8 dicembre, si spegneranno definitivamente i motori. (ilmessaggero.it)
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