Stellantis, Fim Cisl si "attiva" sul futuro del polo automotive

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Sassilive.it ECONOMIA

La complessa fase di transizione che sta investendo lo stabilimento Stellantis di Melfi e il suo indotto saranno al centro di due attivi sindacali della Fim Cisl in programma lunedì 15 e mercoledì 24 luglio, alle 9:00, nella sala dei metalmeccanici, nella sede del sindacato a San Nicola di Melfi, nei pressi della stazione di servizio Montanarella. Sarà l’occasione per avviare un momento di confronto e dibattito che coinvolgerà i rappresentanti sindacali dello stabilimento Stellantis e delle fabbriche dell’indotto con l’obiettivo di rivendicare maggiori garanzie riguardo alle prospettive del polo automobilistico lucano con uno specifico accordo di programma che rilanci la filiera e l’occupazione. (Sassilive.it)

Ne parlano anche altri giornali

Mario Turco, senatore e vice presidente M5S: “Governo investa per cambio rotta Stellantis, sia scongiurata bomba sociale lavoro”. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

Dalla fotografia dei dati, infatti, emerge come la fabbrica lucana abbia avuto una contrazione della produzione del 57,6 per cento con 47mila 20 auto prodotte, un dato «fortemente negativo» rispetto allo stesso periodo del 2023. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Automotive Abruzzo, tavolo tecnico al Ministero: «Numeri cupi e preoccupanti per la nostra regione»

ABRUZZO – «I sindacati hanno indicato gli impietosi dati del settore auto e soprattutto di Stellantis: -36% produzione di autovetture, calo vertiginoso sulle attese; -250.000 veicoli commerciali Lvc su 750.000 programmati nel sito di Atessa; Produzione giornaliera dei cabinati presso la ex Sevel calata da 400 a 100; Dal 15 giugno sono in cassa integrazione tra 400 e 600 unità lavorative e saranno 800 da agosto con la riduzione di un turno»: inizia con questi allarmanti dati il comunicato diffuso da Gianni Cordisco, del Dipartimento economia Pd Abruzzo. (Zonalocale)