Lavoro, al colloquio è il candidato a dire «le farò sapere». Le nuove priorità: qualità della vita sopra lo stipendio
Il mondo del lavoro sta cambiando, così come le priorità di coloro che si presentano al colloquio. Se in passato ai primi posti c'erano gli stipendi e i benefit, nel 2024 c'è maggiore interesse per la mansione proposta, le attività da svolgere, la possibilità di fare smartworking e avere orari flessibili. Insomma, il tanto discusso equilibrio tra vita privata e professionale. A dipingere questo nuovo quadro è l'indagine realizzata da Gidp, l'associazione direttori risorse umane, sul rapporto tra le aziende da una parte e giovani - stagisti e neo laureati - dall'altra. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
/07/2024 MESTRE – Giovani e lavoro. Ecco le strategie per gestire i gap generazionali. Se n’è discusso a Forte Marghera a Mestre al dibattito organizzato da Apindustria Servizi, con Confapi Venezia. – Intervistati NICOLA ZANON (AMMINISTRATORE APINDUSTRIA SERVIZI SRL) (Servizio di Annamaria Parisi) (ANTENNA TRE)
A pesare è soprattutto la difficoltà a intercettare i giovani, soprattutto quelli con le caratteristiche richieste dal mercato del lavoro. Tanto che ormai le difficoltà di recruiting sono tra le maggiori preoccupazioni delle aziende quando guardano al futuro. (L'Eco di Bergamo)
Ma i colloqui di lavoro sono cambiati, si parla sempre di soldi e di carriere, ma prima ancora di formazione, sostenibilità e welfare. E alla fine — riferisce il 70% dei manager — c’è chi dice no. (Corriere Milano)
Oggi, invece, il tempo libero é più importante del guadagno. Ne sono convinti gli italiani che, senza distinzioni di età, nella scelta della professione guardano più al benessere personale che all’aspetto economico e individuano in ‘work life balance’, formazione e flessibilità le caratteristiche dell’azienda ideale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)