Allarme per il settore della canapa

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La Voce di Rovigo INTERNO

Allarme di Coldiretti per il settore della canapa. La coltivazione della canapa in Veneto è una realtà: sono centinaia gli agricoltori, giovani in particolare, che hanno scelto questa coltura come indirizzo agronomico aziendale, incentivati anche da una legge regionale lungimirante voluta proprio da Coldiretti che ha sostenuto la filiera in un’ottica di crescita del reddito favorendo, nel contempo, la sostenibilità ambientale. (La Voce di Rovigo)

La notizia riportata su altre testate

E’ lei … Federica Pollastro, professoressa associata di botanica farmaceutica a Novara, è una esperta di cannabis (ha anche vinto un premio della American Chemical society per le sue ricerche sulla sostanza). (la Repubblica)

Gli imprenditori sono scesi in trincea, perfino Coldiretti è sul piede di guerra. Manca solo il timbro del Senato, per cancellare un comparto economico con 13 mila lavoratori e 3 mila aziende. (Il Fatto Quotidiano)

Ddl Sicurezza, tutti gli effetti economici della norma contro la canapa La canapa non è solo quella dei negozi di cannabis light, è un'intera filiera agroindustriale che si inserisce nella cosmetica, così come nell'automotive e nella bioedilizia. (Start Magazine)

Rivolta agricola contro il divieto della canapa: Coldiretti, Confagricoltura e Cia chiedono correzioni al Senato

Ma c’è un aspetto delle coltivazioni della cannabis light che per lungo tempo è stato sottovalutato: le piantagioni legali di cannabis sono sempre più spesso usate come copertura per coltivazioni illegali di Marijuana. (Panorama)

È stato respinto con voto segreto l’emendamento con cui Azione proponeva di allentare la stretta della destra: dunque sarà vietato coltivare e commercializzare la cannabis light. Ieri è stata la volta dell’articolo 18, quello che riguarda la cosiddetta «cannabis light», che contiene percentuali infinitesimali di principio attivo. (il manifesto)

Cannabis, mondo agricolo in rivolta contro la decisione della Camera di vietare “l’importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l’invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze della canapa coltivata”, anche “in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli oli da esse derivati”. (FIRSTonline)