Rsa solo per il 7,6% degli anziani non autosufficienti: in Italia ne servono di più

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UNEBA Nazionale SALUTE

Aumentano i non autosufficienti: servirebbero più posti di Rsa, più ore di assistenza domiciliare, più centri diurni. Ribadisce temi cari ad Uneba il 7° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care del Cergas Bocconi, presentato il 3 aprile 2025. “E’ drammatico il dislivello tra domanda e offerta di cura – scrive il Sole 24 Ore sintetizzando il Rapporto – . Tanto che oggi le Rsa – per lo più concentrate nel Nord del Paese – soddisfano appena il 7,6% dei bisogni mentre l’Assistenza domiciliare integrata (Adi), diffusa sulla carta come richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è piantata su un 30,6% di copertura e a seguito della grave carenza di professionisti totalizza un numero effettivo di ore per persona del tutto inadeguato, pari a 14 ore per anziano. (UNEBA Nazionale)

Su altri media

– Che cosa resterà del welfare e della nostra sanità da qui ai prossimi decenni? E’ questa la grande domanda, priva di risposte certe e per questo ancor più angosciante, che ci pone con estrema urgenza l’attualità delle risorse mai sufficienti per il servizio sanitario pubblico. (La Nazione)

Il trend di invecchiamento della popolazione impatta significativamente sul settore Long term care – Ltc e sta portando a un aumento crescente della domanda di servizi, a cui è necessario rispondere creando una connessione sempre più stretta tra Residenze per anziani, servizi sanitari ospedalieri e territoriali per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di welfare. (Vita.it)

All’invecchiamento galoppante della popolazione italiana che purtroppo porta con sé una quota di non autosufficienti pari a oltre 4 milioni nel 2023 (+1,7% sul 2021) non corrisponde un pari incremento dei servizi: è anzi drammatico il dislivello tra domanda e offerta di cura, Tanto che oggi le Rsa - per lo più concentrate nel Nord del Paese - soddisfano appena il 7,6% dei bisogni mentre l’Assistenza domiciliare integrata (Adi), diffusa sulla carta come richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è piantata su un 30,6% di copertura e a seguito della grave carenza di professionisti totalizza un numero effettivo di ore per persona del tutto inadeguato, pari a 14 ore per anziano. (Il Sole 24 ORE)

L’Italia che invecchia a ritmi sempre più sostenuti si trova, infatti, di fronte a una sfida sociale ed economica significativa: l’assistenza alla popolazione anziana non autosufficiente. Che però non offre un quadro rassicurante. (Spazio50)

La popolazione italiana continua ad invecchiare e mentre aumentano gli anziani non autosufficienti il Sistema Sanitario Nazionale non tiene il passo con le richieste di assistenza e cura in continua crescita. (Sanità Informazione)

Nell'Italia che invecchia – fra culle vuote e speranza di vita in crescita, secondo gli ultimi dati Istat – c'è un tasto dolente: l'offerta assistenziale per la popolazione di over 65 non autosufficienti, che non tiene il passo di una domanda in continuo aumento. (la Repubblica)