"Da immigrato in Svizzera imparai a usare il forno, gli italiani erano considerati di serie B". La vita nascosta di Iginio Massari
Ex pugile di buon livello, instancabile viaggiatore, appassionato di Leonardo da Vinci, di fotografia e di canto lirico; ma anche direttore di giornale per un giorno (del quotidiano Bresciaoggi) e volto televisivo (la notorietà arriva grazie a MasterChef e alla trasmissione Il più grande pasticcere) con all’attivo un imitatore ufficiale (Fabio De Luigi) e una legge che porta il suo nome. Scorrendo le pagine di Giorni, mesi, anni di una vita intensa (Baldini+Castoldi) si scopre un Iginio Massari inatteso e inaspettato, ma si va anche a ritroso riassaporando il senso dolce amaro del raggiungimento degli obiettivi, la gioia del traguardo e la contemporanea infelicità di averne già superato il limite. (Gambero Rosso)
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Iginio Massari dice che da giovane era un pugile. “E di buon livello”. “Ma sono stato tante cose, prima che il fornaio Limoni, che stava sotto casa di mia nonna a Brescia, mi indicasse la strada”. La strada è quella che poi l’ha condotto a diventare il pasticciere più amato e conosciuto d’Italia, personaggio televisivo di Masterchef. (altovicentinonline.it)
Con Paola Saluzzi, in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 12.20 LUNEDÌ 18 NOVEMBRE (TV2000)
Tra gli aneddoti di vita raccontati al giornale, anche quello riguardante la torta preparata per il suo matrimonio con Maria Damiani, detta Marì. Il tutto avveniva oltre 50 anni fa. (Vanity Fair Italia)
A 82 anni, Iginio Massari è un’icona della pasticceria. Con una vita intensa, che parte con il pugilato quando era giovane alla guida di una delle realtà dolciarie più prestigiose, il maestro ha deciso di raccontarsi nella sua autobiografia Giorni, mesi, anni di una vita intensa con curiosità e aneddoti che hanno segnato il suo percorso. (Open)
Ma sono stato tante cose, prima che il fornaio Limoni, che stava sotto casa di mia nonna a Brescia, mi indicasse la strada”. Il maestro Iginio Massari è un pilastro nel mondo della pasticceria italiana e mondiale. (Il Fatto Quotidiano)
Temutissimo ospite d'eccezione di Masterchef, severissimo, rigoroso ("Ancora oggi mi alzo tutti i giorni alle 2.30 del mattino") ed esigente con sé e con i suoi collaboratori nonostante (anzi, proprio per) i 50 anni abbondanti di trionfi e riconoscimenti, il re del panettone con il cioccolato e dei maritozzi che ridono si è raccontato al Corriere della Sera, in una lunga intervista non priva di sorprese. (Liberoquotidiano.it)