L'algoritmo di United Healthcare che nega le cure e fa crescere la rabbia sociale: cosa c'entra con Luigi Mangione
Secondo la polizia Luigi Mangione, il 26enne accusato di aver ucciso l'amministratore delegato della società assicurativa UnitedHealthcare Brian Thompson, «probabilmente si considera una sorta di eroe che ha finalmente deciso di agire contro le ingiustizie». Non è l'unico, a vedere dalle reazioni che hanno provocato tanto l'omicidio quanto il suo arresto (ne ha scritto sul Corriere Velia Alvich). Per molte persone Mangione è davvero un eroe. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Secondo quanto riferito dal capo della polizia di New York, le pallottole trovate sul luogo dell’omicidio di Brian Thompson coincidono con l'arma sequestrata al sospetto killer: "La pistola è nei laboratori della polizia e siamo riusciti ad accoppiarla con tre dei bossoli trovati sulla scena dell'omicidio". (Sky Tg24 )
Secondo quanto riportato nell’edizione di oggi de La Sicilia, la famiglia del presunto assassino, italoamericano di quarta generazione, è originaria di Enna. La famiglia ha origini ennesi (Vivi Enna)
Tra i reati contestati a Luigi Mangione, ex studente brillante di 26 anni, incriminato di omicidio per la morte del ceo Brian Thompson, uno sta seminando inquietudine tra gli investigatori: fabbricazione di arma. (la Repubblica)
– Il volto di Luigi Mangione è un po’ spavaldo nel primo scatto postato da Diet Prada, ma il commento è fulminante: “Aspettando pazientemente che arrivi la serie di foto segnaletiche di oggi”. Provocatorio come sempre e un po’ ironico – per quanto sia complessa l’ironia su un caso come quello di Mangione – il watchdog group del fashion con 3,4 milioni di follower ha ancora una volta centrato il punto. (Agenzia askanews)
Ma se ci si recasse al numero civico 9 della Stoliarnij Pereulok, il vicolo che Dostoevskij in “Delitto e castigo” ribattezzò “vicolo S”… (L'HuffPost)
L’avvertimento è contenuto in un “bullettin” che riporta alcuni commenti sul web sui nomi e gli stipendi di altri manager dell’industria delle assicurazioni sanitarie e sui manifestini “wanted” affissi in vari luoghi di Manhattan dopo l’assassinio. (Il Fatto Quotidiano)