Piemonte, ok dal Consiglio regionale all’aggiornamento del Piano sulla qualità dell’aria

Il Piano è articolato su ambiti di intervento, con relative misure e azioni. I macrosettori individuati sono quattro: mobilità e aree urbane, con azioni che favoriscano la promozione del trasporto pubblico, la riduzione dei veicoli inquinanti e gli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana; sul settore energia e biomassa, azioni che riguardino la transizione energetica da combustibili fossili a fonti rinnovabili; attività produttive con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni dei processi produttivi e infine l’ambito dell’agricoltura e zootecnia (Eco dalle Città)

Ne parlano anche altri media

L’approvazione in Consiglio regionale dell’aggiornamento del Piano sulla qualità dell’aria, avvenuta nel tardo pomeriggio del 10 dicembre, ha chiuso un percorso che consentirà alla Giunta di poterne applicare tutti i contenuti, validi fino al 2030. (La Nuova Provincia - Asti)

Mentre passa in Consiglio regionale il piano della qualità dell’aria, 4 miliardi di euro da qui al 2030 per incentivare la transizione ecologica, Fratelli d’Italia e Lega chiedono con due ordini del giorno una proroga ai nuovi limiti sulle emissioni fissati dall’Unione europea e che dovrebbero entrare in vigore fra cinque anni. (La Repubblica)

"Ieri, insieme al nuovo Piano della qualità dell'aria, è stato approvato il mio ordine del giorno che impegna il Consiglio regionale ad aggiornare la legge sulle CER, le comunità energetiche da fonti rinnovabili (TorinOggi.it)

Il pacchetto include una serie di aggiornamenti rispetto al piano già esistente, con una cospicua dotazione economica di 4 miliardi di euro, di cui già 2,8 «operativi». «Affrontare la transizione ecologica con metodo scientifico». (Corriere della Sera)

Il gruppo di Fratelli d’Italia ha fatto approvare dal Consiglio Regionale un Ordine del Giorno avente ad oggetto “Misure di supporto per le PMI nell’adeguamento alle normative ambientali sui veicoli commerciali, con particolare riguardo al costo di sostituzione dei mezzi, gestione dei veicoli obsoleti, sostituzione di beni strumentali ad alta emissione di CO2 sostenuto dall’accesso agevolato al credito”. (Cuneodice.it)

Il Piano per la qualità dell'aria è stato ufficialmente approvato in Piemonte. Della manovra ne trarrà godimento soprattutto il settore della mobilità, con 2,9 miliardi. (Virgilio)