Finisce in manette "cacciatore di ebrei" e coltivatore di marijuana

Ciò ha determinato l’arresto di Paolo Da Prato per produzione di sostanza stupefacente.

Un’accusa grave, della quale Da Prato dovrà rispondere di fronte alla magistratura.

Infatti nel seminterrato della villetta è stato scoperto un vero e proprio laboratorio, finalizzato alla produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Il “narcotest” ha stabilito che si tratta inequivocabilmente di sostanza stupefacente di tipo “marijuana”. (NoiTV - La vostra televisione)

Ne parlano anche altri media

E’ stata infine sequestrata mezzo chilo di marijuana, pronta ad essere venduta. 15 di lama e di una bandiera con croce celtica. (Versiliatoday.it)

Si vantava di essere un 'cacciatore di ebrei', ma spacciava droga: arrestato nostalgico fascista. di giuseppe bini. (La Gazzetta di Lucca)

Una foto che lo ritrae, postata sul suo profilo Facebook e resa pubblica, forse per amplificarne l’effetto. Da quell’immagine difficile da commentare, da quelle poche terribili parole postate da Da Prato è iniziato tutto. (Luccaindiretta)

La perquisizione ha però riservato una sorpresa agli agenti della Digos. (Fotogramma). E' indagato per istigazione all'odio razziale (sui social network si presenta come 'Il cacciatore di ebrei', impugnando una pistola) ed è stato arrestato per produzione di droga, perché gli agenti di polizia, durante una perquisizione alla ricerca di armi, hanno scoperto nel seminterrato della sua villetta una serra per la coltivazione di marijuana. (Adnkronos)

Dai post e dalle segnalazioni dei messaggi razzisti, la polizia è passata alla perquisizione in casa dell'uomo. E' da quella segnalazione del post razzista che la Digos ha poi trovato, perquisendo la casa di un 53enne presunto estremista di destra, Paolo Da Prato, una serra di marijuana dotata di ogni ritrovato tecnologico perfino per la conservazione sottovuoto. (LA NAZIONE)