Sanità, l'assessore Volo: " Solo una bozza per la modifica del sistema"

"Non esiste al momento alcuna proposta di legge che punti alla modifica del sistema sanitario regionale attualmente vigente. Il documento che alcune testate giornalistiche hanno pubblicato è una mera ipotesi di studio che necessita di un lavoro di approfondimento per essere trasformato in qualcosa di strutturato". Lo dice all'ANSA l'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo. "Per questa ragione il documento in questione non è stato ancora sottoposto al presidente della Regione o alla giunta regionale che dunque ne ignoravano l' esistenza - precisal'assessore - Ogni tentativo di farlo passare per un documentoufficiale risulta, quindi, falso e pretestuoso". (Nuovo Sud)

Su altri media

anche se ancora è una bozza (peraltro non ufficilializzata), la proposta di riforma fa discutere ed apre il dibattito politico tra maggioranza ed opposizione- che chiede subito un confronto all'Ars - ed insorgono i sindacati di categoria. (RaiNews)

Uil-Fpl Sicilia e Uil Medici: “Il Piano di riorganizzazione ospedaliera non va” (Quotidiano Sanità)

Le offerte di lavoro di cui parleremo all’interno del nostro articolo arrivano direttamente dalla Regione della Campania. Per essere ancora più precisi, non c’è un’unica area interessata alla proposta, ma le proposte arrivano da diverse città della regione. (InformazioneOggi.it)

“La bozza di revisione della Legge 5 del 2009 fatta circolare nei giorni scorsi e pubblicata da alcuni mezzi di informazione, non poteva non suscitare un vero e proprio vespaio”. “Il contenuto di quello che l’Assessore regionale alla Salute Giovanna Volo ha definito “ipotesi di studio” – aggiunge il dirigente sindacale – era stato, a grandi linee, preannunciato alle organizzazioni sindacali della dirigenza medico-sanitaria nel corso di un confronto tenutosi il 18 settembre scorso, accompagnato dall’impegno di una preventiva consultazione degli stessi sindacati”. (Sicilia Reporter)

Macché ne sa Giorgia Meloni che l’unica preoccupazione legata alla sanità, in Sicilia, è la nomina dei nuovi direttori generali. La partita scade il 31 ottobre, ma non c’è traccia dei “fantastici 18” che il presidente Renato Schifani e l’assessore Giovanna Volo metteranno a capo di ASP, Policlinici e ospedali nel prossimo triennio (per questo è sempre più probabile una proroga dei commissari). (Buttanissima Sicilia)

“La bozza di revisione della Legge 5 del 2009 fatta circolare nei giorni scorsi e pubblicata da alcuni mezzi di informazione, non poteva non suscitare un vero e proprio vespaio”. Lo dichiara in una nota, il segretario regionale CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri) Giuseppe Bonsignore. (Il Gazzettino di Sicilia)