Marotta: “Non abbiamo finito di vincere. Ci sono ancora sfizi, Istanbul insegna. Lo stadio…”
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, è intervenuto questa sera alla presentazione del libro "Inter, il nuovo secolo" di Beppe Severgnini. Queste le sue considerazioni dal palco, raccolte in formato integrale solo da Fcinter1908: "Io ho sempre trovato nel mio peregrinare per l'Italia tifosi legati al club, ma che desideravano conquistare successi più grandi. Il tifoso sicuramente è una parte integrante del club e vuole vincere. (fcinter1908)
La notizia riportata su altre testate
Gli arbitri? Quando esce la designazione arbitrale studiamo anche l’arbitro che ci viene assegnato e che tipo di rapporto tenere con lui. Lo stadio? Il sindaco sta lavorando bene, sono molto fiducioso, ci stiamo avvicinando a un epilogo velocemente. (Fantacalcio ®)
Barella cresciuto anche caratterialmente? Il lavoro nostro è quello di far crescere i giocatori non soltanto sotto l'aspetto tecnico. Dopo la designazione andiamo a vedere il designato come arbitra e che tipo di rapporto con i calciatori ha in campo. (Pianeta Milan)
Le parole del presidente nerazzurro sulla corsa al titolo mandano in estasi i tifosi nerazzurri, chiaro il messaggio inviato alle rivali. (Spazio Inter)
L’ex calciatore albanese Përparim Daiu ha consigliato al suo connazionale Kristjan Asllani di lasciare l’Inter in estate. Chiaro il motivo per cui, dal suo punto di vista, il nerazzurro dovrebbe compiere questa scelta. (Inter-News)
Dopo la designazione andiamo a vedere il designato come arbitra e che tipo di rapporto con i calciatori ha in campo. Sulla maturità raggiunta da Barella: "Il lavoro nostro è quello di far crescere i giocatori non soltanto sotto l'aspetto tecnico. (CalcioNapoli1926.it)
Il Presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto alla presentazione del libro di Beppe Severgnini al Book City, al Castello Sforzesco di Milano. Fra le sue dichiarazioni, anche un simpatico aneddoto riguardante Nicolò Barella, che sembra aver migliorato il proprio atteggiamento nei confronti dei direttori di gara. (L'Interista)