Pieno e tanica di benzina: le code tax free a Livigno dove un litro costa 1,52

Come dire, un terzo in meno del resto d'Italia.

Il prezzo calerà ancora di qualche centesimo", dice un informatissimo signore targato Milano all'omino in tuta e mascherina dell'Eni di Trepalle

ma per fortuna il lavoro non ci manca, e comunque è più del normale", dicono mostrando le code per benzina e diesel.

ppure c'è un modo per pagare la benzina meno.

Il distributore della stessa azienda che sta accanto al lago di Livigno sorride per un altro motivo: "Gli svizzeri. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Assecondando questa narrativa, il Governo si accinge a tagliare di 15 centesimi al litro le accise sulla benzina nell’ambito del decreto per contrastare i folli rincari di gas e carburante. Il prezzo della benzina, infatti, non discende direttamente da quello del petrolio. (Visione Tv)

Sono nel frattempo sul tavolo del Governo possibili riduzioni delle accise per attenuare l'aumento della benzina e per evitare un blocco dell'economia Il prezzo dei carburanti staziona a livelli record, con picchi ai distributori in città fino a 2,404 euro al litro. (Picchio News)

La domanda del sondaggio di conseguenza è molto diretta: di chi è maggiormente la colpa di questa impennata record dei costi? Caro benzina e bollette, di chi è la colpa? (Money.it)

Tra i Paesi europei, l'Italia è infatti quello che impone i tributi indiretti più alti sui carburanti. Al netto dei trasporti marittimi, la maggioranza di questi carburanti di derivazione petrolifera (84%) viene utilizzata per il trasporto stradale, che costituisce la principale modalità di trasporto merci in Italia. (Adnkronos)

Il fattore fiscale. Pur pesando meno sul costo del gasolio, rispetto alla benzina, la parte fiscale ha finito per penalizzare nelle ultime settimane il costo del diesel. Se non ci fosse questa voce e se si eliminassero le accise, per un litro di benzina e gasolio si spenderebbe meno di un euro (L'Unione Sarda.it)

Andando alla scoperta di quelli che sono i prezzi del giorno nei distributori del centro città e dell’immediata periferia quello che si può notare è un sottilissimo arretramento dei prezzi. Su una quindicina di rilevamenti due sono le osservazioni: ne’ il diesel, ne’ la benzina scendono mai sotto quota 2 euro, anzi, a voler essere ancora più precisi nemmeno sotto quota 2,1. (LA NAZIONE)