Cos’hanno deciso gli elettori Usa sull’interruzione di gravidanza

Cos’hanno deciso gli elettori Usa sull’interruzione di gravidanza
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Agenzia askanews ESTERI

New York, 06 nov. – A oltre due anni di distanza dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di porre fine alla sentenza che garantiva il diritto all’aborto, gli elettori di 10 stati hanno espresso il loro voto per consolidare questo diritto nelle loro costituzioni statali.Secondo le ultime proiezioni della CNN, le misure per proteggere l’accesso all’aborto in Arizona, Colorado, New York, Maryland, Missouri, Montana e Nevada saranno approvate. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri media

Quelli chiamati ad esprimersi sono stati Montana, Arizona, Missouri, Nebraska, Colorado, Florida, Maryland, Nevada, New York e South Dakota. Nello Stato guidato dal repubblicano Ron DeSantis non si raggiunge il quorum, ragion per cui resta il divieto dopo sei settimane. (Il Giornale d'Italia)

L'emendamento proposto, il "number 4", avrebbe esteso il diritto ad abortire prima della vitalità fetale, intorno alla 24esima settimana. L'interruzione di gravidanza resta quindi vietata dopo le 6 settimane di gestazione. (Today.it)

Il diritto all’aborto è diventato un simbolo del duello Trump-Harris, soprattutto dopo il primo e unico confronto televisivo tra i due candidati. Ma le cose cambiano velocemente, e così, dopo le elezioni del 5 novembre, il diritto all’aborto si conferma una cartina di tornasole, ma nella direzione del tycoon, che nelle stesse ore diventava per la seconda volta presidente degli Stati Uniti d’America. (Demografica | Adnkronos)

Referendum sull’aborto, sette Stati americani sui dieci al voto si schierano per la tutela del diritto

Mondo Archiviate le Convention, Kamala Harris e Donald Trump proseguono la campagna elettorale. Nella sua prima intervista pubblica da candidata alla presidenza rilasciata alla CNN, Harris prende le distanze dalla sinistra dem su immigrazione, energia e politica estera, annunciando che avrà un repubblicano nel suo governo. (Sky Tg24 )

Condanne penali, dibattiti persi, diffusione di fake news: nulla è bastato. Donald Trump è tornato al potere come Presidente degli Stati Uniti. Dopo un mandato dal 2017 al 2021, è il primo presidente nella storia americana a tornare in carica con una condanna penale pendente, legata a scandali e accuse di condotta discutibile. (alfemminile.com)

Sono dieci gli Stati americani che oltre a votare per il nuovo presidente si sono espressi anche sulla possibilità di inserire il diritto all'aborto nelle loro Costituzioni, anche se con quesiti referendari e soglie differenti: i sostenitori del diritto all’aborto vincono in 7 Stati, sconfitti in tre. (La Stampa)