Caso Diarra, il sindacato mondiale dei calciatori esulta: "La Fifa viola le regole"

Il mondo del calcio fa i conti con la sentenza Diarra, che potrebbe presto rivoluzionare il calciomercato per come lo conosciamo. La vicenda è ormai nota: la Corte di giustizia europea si è pronunciata stamattina sul caso dell'ex calciatore che, dopo aver firmato un triennale, nel 2015 ruppe unilateralmente il contratto con la Lokomotiv Mosca. Dopo quasi 10 anni, l'Unione Europea ha di fatto dato ragione al francese, respingendo la richiesta di risarcimento del club russo, e ha quindi stabilito che le norme della Fifa vanno in contrasto con la libera circolazione dei lavoratori sancita dal trattato fondamentale dell'Ue (TFUE). (La Gazzetta dello Sport)

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La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (La Gazzetta dello Sport)

"Norme Fifa contrarie alla libera circolazione": la sentenza su Diarra può rivoluzionare il mercato

Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. La sentenza Diarra, pronunciata stamattina dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, stabilisce infatti che le norme della Fifa che regolano il calciomercato sono incompatibili con la libera circolazione delle persone e quindi anche dei calciatori. (La Gazzetta dello Sport)