VIDEO Raid russo su Kiev, colpito ospedale pediatrico: si scava tra le macerie

Ci sono persone intrappolate e non si conosce il numero esatto di feriti e morti Attacco missilistico russo su Kiev. Nel raid è stato colpito l’ospedale Okhmatdyt, il più grande centro medico pediatrico dell’Ucraina. Ci sono morti e feriti. Si scava tra le macerie per cercare superstiti. L’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev “è stato danneggiato da un attacco russo. Ci sono persone intrappolate sotto le macerie e non si conosce il numero esatto di feriti e morti. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Come riporta Suspilne, la struttura colpita nel raid russo su Kiev è l'ospedale Okhmatdyt, il più grande centro medico pediatrico dell'Ucraina. E' stata colpita «una struttura medica pediatrica» nell'attacco missilistico compiuto dalle forze armate russe questa mattina su Kiev. (ilmessaggero.it)

I danni al nosocomio dei bambini sono gravissimi, con sale operatorie distrutte e molti piccoli pazienti che potrebbero essere sotto le macerie. (RSI.ch Informazione)

"Ci sono attualmente cinque morti. Gli attacchi di lunedì mattina su Kiev hanno provocato almeno 5 morti, secondo le informazioni diffuse dalle autorità della capitale ucraina, colpita da una nuova ondata di bombardamenti. (Today.it)

Attacchi aerei su tutta l'Ucraina, oltre 40 missili russi, anche con gli ipersonici Kinzhal. Almeno 20 morti

Diverse città: Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih, Sloviansk, Kramatorsk. Più di 40 missili di vario tipo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra i bersagli anche un ospedale pediatrico di Kiev: «Ci sono persone intrappolate sotto le macerie dell'ospedale pediatrico Okhmatdyt», aggiunge Zelensky. Nuovo, massiccio attacco russo su diverse città dell’Ucraina, compresa la capitale Kiev. (L'Unione Sarda.it)

Allarme aereo in tutta l'Ucraina, con esplosioni in diverse città e un bilancio ancora provvisorio di 20 morti, 50 feriti. Si tratta di uno dei raid più massicci dall'inizio della guerra, con oltre 40 missili di vario tipo lanciati su numerose città, inclusa Kiev: lo ha reso noto su Telegram il presidente Volodymyr Zelensky. (L'HuffPost)