Difesa: Bettini, 'serve chiarimento in Pd e tra Socialisti europei'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Si dice che la Schlein con la sua posizione si sia isolata. Per nulla. Si è distinta. Ha lanciato un monito, non si è piegata a meccanismi automatici e obbligati di adesione. Non so che sviluppi ci saranno nel Pd. Un chiarimento serve. Così come serve tra le forze socialiste europee. Indicare una prospettiva di deterrenza comune e i nuovi assetti del mondo, con un nuovo spirito di pace e collaborazione, è la sola possibilità per i Socialisti di tornare a fare il proprio mestiere nelle condizioni date. (Civonline)
Ne parlano anche altre fonti
In attesa dell'intervento alla Camera della diretta interessata, è già iniziato il confronto a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. In vista del prossimo Consiglio europeo, fondamentale per discutere riguardo alla guerra in Ucraina e al piano di riarmo dell'Ue. (Liberoquotidiano.it)
In mattinata l'intervento di Giorgia Meloni, la critica al manifesto di Ventotene che ha letteralmente fatto impazzire la sinistra. Un intervento, durissimo e incisivo, che Meloni ha rilanciato sui suoi profili social, introducendolo con poche parole: "Un messaggio per Elly Schlein". (Liberoquotidiano.it)
"Ai colleghi del Pd voglio dire che non mi sono chiare alcune cose. Per me la posizione e il punto di vista delle opposizioni contano, ma mi è stato chiesto i ndiversi interventi: 'sta con l'Europa o con gli Stati Uniti?'. (ilmessaggero.it)
Voglio chiedere a Elly Schlein se "quando dice che Trump non sarà mai niente di simile a un alleato, vuol dire che dobbiamo uscire dalla Nato, uscire dal G7, interrompere le relazioni bilaterali? Io penso che i Paesi alleati non cambiano in base a chi vince le elezioni, mi piacerebbe venisse chiarito". (Tiscali Notizie)
Ursula probabilmente non leggerà mai la risoluzione, di cui qui è riportato il passaggio più controverso, con la quale il Pd al Parlamento italiano l’ha bocciata, però i dem sono tutti contenti, dicono che il partito si è ricompattato, dopo la figuraccia della scorsa settimana a Bruxelles, dove metà di loro si era astenuta e l’altra metà aveva approvato il ReArm. (Liberoquotidiano.it)
Il Eppure, nel corso del dibattito alla Camera sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo, il Pd è tornato a chiederlo: «Sta con l'Ue o con gli Usa?». (Secolo d'Italia)