Dati rubati, le cyber-spie avevano atti riservati di Eni. Gli indagati parlano di un mandato dalla Chiesa

Dati rubati, le cyber-spie avevano atti riservati di Eni. Gli indagati parlano di un mandato dalla Chiesa
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Il Sole 24 ORE ESTERI

Sono stati individuati anche “atti riservati di Eni Spa” negli uffici a Milano, dove ha sede Equalize, la società di investigazione al centro dell’indagine della Dda e della Dna su una presunta rete di cyber-spie e che ha portato ai domiciliari il suo ad, l’ex ispettore di polizia, Carmine Gallo, e sotto inchiesta anche il proprietario, Enrico Pazzali, presidente di Fondazione fiera che si è autosospeso. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Furto di dati e di “informazioni sensibili e segrete dalla banche dati strategiche nazionali” hanno portato la procura di Milano all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di sei misure cautelari (quattro arresti domiciliari e due interdittive) e al sequestro di diverse società. (La Repubblica)

Per aprire una cassaforte serve la combinazione e Nunzio Samuele Calamucci, 44 anni, socio e super tecnico di Equalize, è riuscito a fare di meglio: ha arruolato chi ha creato il forziere e si occupa della manutenzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), istituita nel 2021 con il compito di tutelare la protezione nello spazio cibernetico, oltre che prevenire e mitigare il maggior numero di attacchi. (ilmessaggero.it)

Quello che sta succedendo non è qualcosa che riguarda il singolo, ma credo che riguardi le Istituzioni, la democrazia, maggioranza e oposizioni". "Credo che l'allarme che è venuto oggi dal centro, da destra, da sinistra da tutti i gruppi non so se la proposta Borghi o come altro ma non va sottovalutato. (Tiscali Notizie)

Banche dati violate, anche Ilva ed Eni tra i clienti degli spioni di Equalize. Che offriva informazioni riservate agli israeliani

Dopo la vittoria a Tokyo 2021 anche Marcell Jacobs e il suo staff sarebbero stati bersaglio di un tentativo di raccolta di informazioni da parte di Equalize. «Le analisi forensi» dei dispositivi di Lorenzo Di Iulio e Gabriele Pegoraro, sequestrati nell’ambito di un’inchiesta della procura di Torino, «hanno permesso di accertare anche l’interessamento» da parte loro «nel dossier e in intercettazioni illecite» a carico dell’atleta azzurro, l’allenatore, il manager e il nutrizionista commissionate da «Carmine Gallo e richieste da un avvocato padovano, allo stato in corso di identificazione». (ilmessaggero.it)

Non sembrano finire le ripercussioni del caso Equalize sulle grandi industrie italiane, e c’è da scommettere che siamo solo all’inizio. (Dissapore)

Stefano Speroni, direttore degli Affari legali di Eni, è tra gli indagati per concorso in accesso abusivo. (Milano Finanza)