Dati rubati, le cyber-spie avevano atti riservati di Eni. Gli indagati parlano di un mandato dalla Chiesa

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Morti sul lavoro

Sono stati individuati anche “atti riservati di Eni Spa” negli uffici a Milano, dove ha sede Equalize, la società di investigazione al centro dell’indagine della Dda e della Dna su una presunta rete di cyber-spie e che ha portato ai domiciliari il suo ad, l’ex ispettore di polizia, Carmine Gallo, e sotto inchiesta anche il proprietario, Enrico Pazzali, presidente di Fondazione fiera che si è autosospeso. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

MILANO. Spunta anche un dossier sul velocista Marcell Jacobs e il suo staff nell'inchiesta della Dda di Milano su un gruppo di cyber-spie che avrebbe rubato informazioni alle banche dati strategiche nazionali. (La Stampa)

“Quegli incontri con il Mossad e il report per la Chiesa”. Gli spioni: i pc sono dei servizi IL CASO (La Stampa)

Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenuto in Aula sul caso dossieraggi. ads/gtr] (Tiscali Notizie)

Banche dati violate, anche Ilva ed Eni tra i clienti degli spioni di Equalize. Che offriva informazioni riservate agli israeliani

"Io credo che l'allarme che e' venuto oggi da tutti i gruppi, non so se con la proposta di Borghi o come altro, non vada sottovalutato. Perche' quello che sta succedendo non e' qualcosa che riguarda il singolo, ma le istituzioni, la democrazia, maggioranza e opposizione". (Tiscali Notizie)

Anche il campione olimpico Marcell Jacobs è finito tra le vittime di Equalize Srl, la società di investigazione che recuperava in modo illegale dati di persone e società su commissione di alcuni clienti. (Fanpage.it)

Sarebbe stato redatto un report da Equalize per «mettere in cattiva luce» l'imprenditore petrolifero Francesco Mazzagatti, dal quale Eni si riteneva danneggiata (Milano Finanza)