Mohammed Deif è morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni

Di Sofia Tranchina È morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni. Il gatto dalle sette vite, il fantasma che infesta il Paese e l’ospite che non si ferma due notti di fila, il comandante del braccio armato di Hamas Mohammed Deif pare sia sfuggito all’ennesimo tentativo di Israele di eliminarlo. Sabato 13 luglio un raid israeliano vicino al campo Al Mawasi, a Khan Yunis, avrebbe avuto come target principale proprio l’elusivo “arciterrorista”. (Mosaico-cem.it)

Su altre fonti

Altre 80 persone sono state invece ferite dall’attacco che ha colpito la scuola Abu Arban, nella quale centinaia di sfollati si rifugiano dai combattimenti che terrorizzano il territorio palestinese, dove oltre 38.500 persone hanno già perso la vita dall'inizio della guerra. (Vatican News - Italiano)

Lo ha dimostrato la giornata di ieri: Hamas non ha confermato la morte del suo capo militare a Gaza, ma solo quella del suo braccio destro, che secondo gli israeliani era con lui al momento dell’attacco. (la Repubblica)

Somalia: autobomba a Mogadiscio, 5 morti e 20 feriti (Il Sole 24 ORE)

Israele-Gaza, Hamas abbandona i negoziati dopo le stragi: colpa di Netanyahu

L'agenzia di protezione civile nella Striscia di Gaza gestita ha confermato la morte di 15 persone sono in un attacco contro una scuola a Nuseirat, dove l'esercito israeliano ieri ha detto di aver colpito con un raid aereo un gruppo di «terroristi». (Corriere della Sera)

Nessuno — raccontano i testimoni — ha accesso alle corsie, perché tra i corpi potrebbe esserci quello di Mohammed Deif, il comandante in capo di Hamas, che gli israeliani hanno colpito con otto bombe dalla carica esplosiva massiccia, anche bunker buster in grado di penetrare il terreno ed esplodere in profondità nel caso il Fantasma fosse fuggito in una galleria sotterranea. (Corriere della Sera)

Lo ha annunciato il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh che ha comunicato ai mediatori l'intenzione di ''interrompere i negoziati a causa della mancanza di serietà dell'occupazione'', ovvero Israele (Adnkronos)